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ANCORA UNA VOLTA DIETE IPERPROTEICHE QUALE MECCANISMO DI CONCAUSA DELL'' IRREGOLARITÀ’ DELL’ALVO E IPERTONO SFINTERIALELA MEDICINA RISPONDE CON : DILATATORE ANALE E FARMCI senza esito alcuno

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben
dott.Andrea Nascimben

Stefania, 46 anni mi contatta in VIDEOCONFERENZA, per cercare una risoluzione ad un REFLUSSO presente da circa 15 anni e che dal 2019 è divenuta condizione presente senza soluzione di continuità; non l’abbandona mai.

Nonostante sia un po demotivata in ordine alle possibilità di risolvere, questo incessante Reflusso, è una donna energica e sportiva, solitamente, ottimi presupposti per una rapida risoluzione …

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A LIVELLO GASTRICO i sintomi sono:

pirosi retrosternale, sospetta acalasia durante le ingestioni di cibo, pienezza precoce ed eruttazione post prandiale. Bruciore epigastrico. A volte nausea. All'ispezione del cavo orale lingua appare patinata e con lievi incisure mediali (segno di cronica aggressione delle mucose)

Una gastroscopia del 2021, riporta: h.p. negativo, polipo antrale

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A LIVELLO INTESTINALE:

evacuazione quotidiana con feci a volte morbide a volte caprine. Anche 2 evacuazioni al giorno con feci poltacee.

Almeno una volta a settimana presenza di muco nelle feci (ma pare che la situazione stia peggiorando in queste ultime settimane ). Sensazione di mancato svuotamento sempre presente

Una visita proctologica identifica : "DISSINERGIA SFINTERIALE”, pertanto viene prescritto: DILATAN (un suppostone di 12 cm che dilata lo sfintere anale. Questa si che è “scienza”... ), cosa che la paziente si rifiuta di acquistare (forse l'intuito delle persone suggerisce loro che questo medioevale ausilio non può essere la soluzione..)

Una Colonscopia evidenzia: DOLICOCOLON (apriti cielo, per il signor gastroenterologo l’intestino sarà sempre irregolare....altra perla di neurofisiologia di questi signori…..)

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DOLORI: dolori paravertebrali e in passato alle mani, geloni, con fredde.

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RIPOSO: 22-5 , spesso si sveglia per urinare verso le 2.30-3

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MOTORIA: è una donna sportiva , appassionata di Fitness da moltissimo tempo. si allena circa 4 volte a settimana per potenziare la muscolatura

L’ ALIMENTAZIONE è una IPERPROTEICA con 14 pasti della settimana a base di carne e pesce, I LEGUMI MAI NEL MODO PIÙ ASSOLUTO: “GONFIANO” , mi dice (ma sa bene quello che sarà l’approccio Nutrizionale che le proporrò, pertanto è pronta al cambiamento)

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Dopo 3 settimane scrive :

"Buongiorno dottore.

Ho seguito il suo piano alimentare per 3 settimane come indicato.

Le rispondo con una settimana di ritardo a causa di …

Durante tutto questo percorso ho notato di non ricercare cibi dolci o processati, in quanto sazia e soddisfatta da quel che era indicato dal piano.

Altro aspetto positivo :

GIA' FIN DALLA PRIMA SETTIMANA HO COMINCIATO A NON PROVARE IL MIO COSTANTE BRUCIORE DI STOMACO.

Al di la' di questi risultati positivi purtroppo il mio intestino e' PEGGIORATO.

Il gonfiore all'addome e' aumentato ed in alcuni casi e' talmente gonfio da farmi provare nausea e anche dolore alla base dello stomaco (ndr : sono due aspetti non correlati; il gonfiore e la nausea, ma rispondono a precisi motivi biochimici…)

Durante il giorno continuo con le eruttazioni così come gia' facevo prima di questo percorso.

EVACUO TUTTE LE MATTINE inizialmente feci formate e morbide. In un secondo momento feci molli non formate con sensazione di mancato svuotamento. Nonostante questo malessere riesco comunque a restare lucida durante la giornata e ad allenarmi …..

Le riporto di seguito gli esami che mi ha indicato di fare a cui ne ho aggiunti altri ……

Le auguro buona giornata.

Stefania"

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Dopo 6 settimane ci ritroviamo in Videoconferenza per il PRIMO CONTROLLO

All'apertura del collegamento, mi saluta con un sorriso (il ché sta a confermare, solitamente, il buon decorso del piano terapeutico)

La prima domanda che le rivolgo è relativa a quella che è la sua priorità.

Leggo tutto quanto mi aveva riferito in sede di Anamnesi e chiedo:

“cosa rimane di tutto questo quadro ? “

Lei mi risponde .

“è MIGLIORATO MOLTO, non è più presente bruciore gastrico. Gli episodi di nausea sono solo occasionali, le Eruttazioni quasi per nulla. La lingua è molto migliorata”

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Passo all’ambito intestinale : leggo l'Anamnesi redatta precedentemente e le chiedo, anche qui, di dirmi quale sia la situazione attuale, mi risponde:

“Non ho più muco nelle feci da almeno 4 settimane, c’è una singola Evacuazione con feci conformate, il più delle volte allo stesso orario (aspetto che conferma il sostanziale ripristino della fisiologia) Solo occasionate sensazione di mancato svuotamento, forse un paio di volte in questo ultimo mese”

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Chiedo dei DOLORI che mi aveva riferito, mi risponde:

" I dolori non li ho più sentiti e il gonfiore alle mani solo in seguito a sbalzo termico“

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“Cosa mi dice del RIPOSO, Stefania” , chiedo:

“dormo bene e non mi devo più alzare per fare pipì “ , mi risponde

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Anche in questo caso vi pongo la retorica domanda :

COSA ALTRO AGGIUNGERE ?

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Che dopo oltre QUINDICI ANNI DI REFLUSSO, anche questo ennesimo caso si è risolto nel corso di 2 mesi ?

O forse dovrei dirvi che la medicina prescrittiva non può risolvere alcunchè perchè è chiusa all'interno di un perverso circuito “formativo” pieno zeppo di lacune , che impediscono a questi soggetti di poter leggere gli eventi di biologia ed individuare nell'alterazione microbica l’eziologia dei disturbi del tratto digerente (non solo il “cardias” …) ?

SI è proprio così , questi soggetti sono formati per PRESCRIVERE e non per COMPRENDERE

Pertanto il nostro cammino per l'avvento di una medicina EZIOLOGICA, proseguirà senza alcuna esitazione.

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Al prossimo caso

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