LA MEDICINA DEI PROFESSORI
- dott.Andrea Nascimben
- 28 lug
- Tempo di lettura: 8 min
Uno spunto di Riflessione

Uno spunto di Riflessione
.
.
Oggi vi riporterò solo alcuni dei passaggi di una lunga mail che ho ricevuto qualche giorno addietro, ma che rappresenta oramai una tipologia di missive quotidiane
E’ davvero significativa, dimostra un profondo disorientamento delle persone d'innanzi ad una medicina arrogante, autoreferenziale e sopratutto palesemte inconcludente, un paradigma costituito da visite in cui la stragrande maggioranza del tempo lo si impegna per scrivere ( o riscrivere una precedente) anamnesi, per concludere il rapido appuntamento con le immancabili prescrizioni :
farmaci o montagne di integratori e per taluni, entrambe le cose
La sventurata protagonista di oggi è una donna di soli 38 anni, che al termine di questa lunga mail, ci chiede di essere presa in carico: “voci di corridoio" e testimonianze l’hanno indotta a contattarci.
La sua fiducia nei confronti degli operatori di salute, è però davvero molto bassa
Tempo impiegato, soldi spesi e nessuna conclusione terapeutica l’hanno non solo mortificata ma profondamente disillusa.
Nel corso del tempo ha speso una fortuna in viste fatte in libera professione, consultato i cosiddetti professori (ci si domanda chi più di coloro può saperne di più…? ) , effettuato accertamenti infiniti e consumato una grande quantità di principi attivi, tutto senza esito alcuno ..
Si è recata da noti luminari della gastroenterologia, soggetti che sentiamo strombazzare in seriali interviste, li vediamo invitati in programmi Tv a parlare su come si deve fare per restare in salute, spesso presiedono seminari e conferenze scientifiche, il più delle volte sono ordinari di facoltà
li vediamo a capo di dipartimenti di medicina e/o come capofila in gruppi di ricerca
Hanno in molti casi, un ottimo H-index, ovvero un alto livello di citazioni scientifiche, insomma sono coloro che contano nel panorama della cosiddetta “comunità” scientifica
Purtroppo però, al di là degli aspetti tecnico-teorici, con la clinica fanno acqua da tutte le parti, la loro incisività sul piano terapeutico ovvero con pazienti veri, lascia in molti casi a desiderare
La loro intera formazione accademica, e gli ulteriori approfondimenti in ambito di ricerca, hanno visto il modello dello “stringere il focus”, ovvero concentrarsi sempre più ad osservare il microscopio elettronico piuttosto che comprendere il SISTEMA Biologico e le sue infinite correlazioni
Dopo tutto come biasimare figure che realizzano tutto il proprio percorso formativo su singoli eventi molecolari, che credono, ancora oggi, che il sistema immunitario sia cosa disgiunta da quello endocrino e nervoso e che il tessuto epiteliale (in primis quello intestinale) una mera stratificazione assorbitiva e che non rappresenti un vero e proprio organo (tra l'altro tra i più importanti all'interno del MACRO SISTEMA ENTERICO)
Un tessuto a singolo strato, quello dell'epitelio intestinale, formidabile in grado di comunicare attraverso la comprensione di decine di linguaggi biologici realizzando scambi incessanti con gli altri sistemi biologici ( neuro-immuno-endocrino e microbico)
Ciò che è ancor più grave è che non ci si impegna minimamente per cercare di comprendere che QUALSIASI iniziativa che il sistema biologico mette in atto, non è frutto di errore o di “impazzimento” ma piuttosto di raffinato ADATTAMENTO ad un ambiente divenuto ostile e potenzialmente pericoloso ….
Come sostengo da tempo, se non ci si colloca all'interno di un contesto evoluzionistico iniziando a domandarsi di cosa gli appartenenti alla specie si sono nutriti per decine di millenni e di cosa ci si nutra oggi, difficilmente si riuscirà a comprendere i cosiddetti "fattori ambientali”
E’ purtroppo consuetudine pensare, da parte della medicina prescrittiva, sia essa suggeritrice di farmaci sia essa sponsorizzatrice di integratori ( o di entrambe le tipologie ), che sia sufficiente il composto cosiddetto “mirato”, “specifico” a “target” come si usa dire, una modalità basata su di una semantica ingannevole per gran parte della popolazione, evocatoria di: "finalmente ho scovato il piccolo e insidioso responsabile dei miei disordini” … questa volta la molecola giusta che metterà le cose a posto …l'avanzata ricerca ha individuato il criptico responsabile. ….
Purtroppo sono sempre più in voga definizioni come quella di medicina di “precisione” o medicina “personalizzata” , quale fosse quella la strada che si dovrà, necessariamente, imboccare in futuro, quella la soluzione che potrà fornirci il valore aggiunto di cui latita la medicina
Ecco , cari lettori, nulla di più fuorviante …
un approccio che non potrà che essere nuovamente fallace poiché, ancora una volta non considera“ i “massivi fattori ambientali “
.
.
Ma torniamo al caso di specie: questa donna ( stitica fin dall’età pediatrica) oltre alle decine di visite si è vista confezionare estese “terapie” a base di farmaci, integratori e applicazioni fisiche
Infatti, uno di questi pluri gettonati luminari le ha prescritto:
1-linaclotide, un farmaco lassativo (dopo tutto per LORO una “spinta” chimica non guasta mai….)
2-cloruro di magnesio (altro mobilizzatore artificioso della cinetica intestinale)
3-levosulpiride, un farmaco appartenente alla classe degli antipsicotici atipici , impiegato anche per i suoi effetti procinetici
4-gruppi funzionali sam (S-Adenosil metionina) che avrebbe obiettivi antidepressivi (e il fattore ambientale epigenetico ??? siamo certi non conti nulla ??)
5-un pool di fosfolipidi da iniettarsi ogni 15 giorni, che avrebbero la funzione di "posizionarsi" all’interno delle membrane dei neuroni ipotalamici favorendo una presunta maggiore efficienza neuro-endocrina (e il fattore ambientale epigenetico ???, siamo certi che non abbia peso ??? )
6-un po’ di valeriana miscelata con magnesio e B6 (meglio fare un mix così il brevetto del prodotto è assicurato…)
7-un altro fitoterapico a base di biancospino, luppolo, passiflora , giuggiolo e withania etc.. (altro prodottino brevettabile)
8- un pò di vitamina D
9- un integratore a base di fibre, ovviamente sotto forma in tavolette non come cibo, (non sia mai) dopo tutto si sa la natura va manipolata, modificata e indotta …lei, la irriverente natura, nel corso di decine di MILIONI DI ANNI non è riuscita a fare ciò che in soli 100 anni la “moderna medicina “ è riuscita a realizzare, quindi meglio un ennesimo integratore.. …
10- un bel clistere tutte le sere di circa 1 litro
e dulcis in fundo
11- proseguire con la idrocolonterapia ogni 10 giorni
Questa è la palese dimostrazione di quella che mi piace definire come "depravazione medica “
Questi soggetti, a cui lo stato concede facoltà di realizzare qualsiasi manipolazione, ancora continuano a credere che più ce n'é meglio è, il modello paranoico del colpo al cerchio e colpo alla botte:
"mettiamo un pizzico di questo e un goccino di quest’altro” (più che una vera medicina trattasi di moderna alchimia…)
.
Ovviamente, ancora una volta si dimostrano incuranti che tutte quelle molecole di sintesi introdotte nell'organismo, dovranno vedersela con un clima biologico-ambientale che sta rispondendo ad una moltitudine di sollecitazioni epigenetiche, in primis di natura microbico-nutrizionale e conseguentemente l'adattamento si ripercuoterà anche a livello neuro-Immuno-endocrino ed epiteliale
e quindi inevitabile sarà un’attività difensiva su base infiammatoria (e neuroinfiammatoria )
e pertanto effetti ineludibili si esprimeranno anche sulla cinetica del SISTEMA ENTERICO (non il mero intestino ….) .
.
Qui di seguito, alcuni passaggi delle vicissitudini di questa bistrattata paziente.
concludo dicendo che anche questo caso (non piu complesso di molti altri) credo si risolverà nel corso di alcuni mesi ( e non decenni ),
Sono certo che anche in questo caso il sistema biologico sarà in grado di rispondere in maniera adeguata (se li disponiamo le condizioni per farlo)
Anche questa donna tornerà a riprendersi la sua esatta fisiologia , conto sempre su l'innata predisposizione del sistema biologico nel voler ricercatore l omeostasi cellulare, tissutale, d’organo e dell’intero organismo
buona lettura
.
.
Buongiorno Dott. Nascimben,
sono …….Sara, ho 38 anni e il mio calvario fisico e con i medici e NON, inizia nel 2013.
Cerchero' di essere più breve possibile.
Ho sempre avuto problemi gastrointestinali anche da bambina ero stitica, ma dopo una forte enterite avuta a 26 anni circa, questi peggiorano, portandomi a vomito e diarrea per una settimana perdendo più di 4 kg, ed ero già sottopeso, arrivando a pesarne 39; sono alta 150 e sono di natura esile.
Da li ho iniziato ad avere problemi digestivi come bruciore, digestione lenta, sensazione di amaro in bocca, e a livello intestinale forte meteorismo e flatulenze.
2013 - Prime cure fallimentari, mi viene riscontrato delle intolleranze e mi viene data una dieta ad esclusione e integratori come enzimi digestivi.
Poi mi rivolgo ad un altro gastroenterologo che mi somministra il test della sibo e li inizia il mio imbottirmi di ANTIBIOTICI DA QUELLI PIÙ DISPARATI: …… non solo non risolvo nulla, ma peggioro anche con lo stomaco. Mi vengono dati gli ipp
2016- inizia il mio pellegrinare per LA QUESTIONE MICROBIOMA: vado da un illustre gastroenterologo che mi prescrive MIRIADI DI ESAMI tra cui: test microbioma, test della permeabilità intestinale fatto con un' innovativa tecnica radiologica all'ospedalexxxx, Esami per la gluten sensitivity, per cui risulto positiva al fattore Dq2.
Terapia: 3 mesi di normix e flagyl
Risultati: nulla di fatto, anzi durante la terapia peggioro; mi rivolgo un' altra volta al gastroenterologo che mi dice di RIPETERE ESAME DELLA PERMEABILITÀ che prevede di stare 3 giorni a roma,
Iniziano a spuntare ESPERTI DELLA SIBO per cui nel 2017 inizio con un Team, sempre di Roma, che mi fa eseguire una pulizia dai batteri "cattivi" con DIVERSI INTEGRATORI: enzimi per rompere il biofilm (che mi danno ancora più male allo stomaco) ed altri integratori…………
in più la favolosa dieta paleo per cui arrivo a 37 kg e non solo non risolvo niente, ma vedo anche che inizia a ripresentarsi un problema sulla pelle che ho avuto per un periodo anche da piccola cioè: pitiriasi versicolor.
Dopo 4 mesi di questa terapia mollo. Vado dal team e mi dicono che ci sarà altro, MI FANNO FARE UN TEST DELLE FECI da far controllare da un loro biologo a cui sono legati e appare la candida, quindi per loro io ho la SIFO.
Cerco di documentarmi e vedo che gli integratori che mi sono stati dati ….
Dopo di che inizio a pensare che la storia della sibo e del microbioma è tutto un marketing.
Disperata vado in cerca di altre strade tra cui :
OMEOPATIA, AGOPUNTURA, ZAPPER, etc etc…
Poi cerco di capire un attimo se questo problema funzionale possa essere ricondotto a un problema morfologico dell'intestino:
MI SOTTOPONGO A :
ENTERO RMN,
TRANSITO DEI MARKER RADIOPACHI
TRANSITO GASTRICO
COLON TAC.
Si evidenzia: dolicocolon, blocco dei marker nella zona sigmoidea, e guardando le immagini il mio colon trasverso e quello di dx sono molto allargati.
COSI' SOTTOPONGO IL TUTTO A UN CHIRURGO CHE SI OCCUPA DI MEGACOLON qui a firenze e mando tutto nella speranza di aver capito il problema.
Mi fanno una biopsia rettale chirurgica per indagare SU PRESUNTO MORBO DI HIRSPRUNg (anche se io vado comunque in bagno, non sono stitica grave) ovviamente negativa.
HO INIZIATO COSI' A FISSARMI SUL FATTO CHE IL MIO COLON È PIÙ GRANDE DEL NORMALE E PIÙ LUNGO, e che quindi fermentero' a vita in questo modo E CHE NON C'È SOLUZIONE…
MI ERO ANCHE QUASI CONVINTA ALL'IDEA DI UN'OPERAZIONE PER RIMUOVERE IL COLON DI SINISTRA, che per fortuna non ho poi intrapreso.
Scusi la lungaggine ma queste cose andavano dette.
Tutt'oggi lamento : .....
Altri sintomi: capillarite alle gambe che viene e va (mai scoperta la causa), dolori migranti alle ossa (schiena, mani, polsi, ginocchia), ho avuto anche rash cutanei al volto e altre manifestazioni cutanee come pomfi . Altra condizione è endometriosi con adenomiosi diffusa all'utero
Sono in cura per la depressione e prendo 200 mg di Sertralina al giorno purtroppo...
Non sto seguendo diete poichè i percorsi che ho fatto fino ad oggi sono stati fallimentari (dieta senza glutine e lattosio, dieta paleo, dieta evolutiva).
Mi sono interessata molto al suo approccio poichè a differenza di altri mi sembra il più sensato …..
Un caro Saluto"
Condividi il Post con chi pensi possa trarne spunto per la propria Salute.
Diventa #ambasciatoredisalute
.
BLOG CASI CLINICI
Una serie di Casi Clinici che potrebbero interessarti
https://www.sanieinformati.com/blog/categories/casi-clinici per esplorare le storie dei pazienti
Il METODO TERAPEUTICO e il suo razionale
in sintesi (Video)
.
NEWSLETTER
Una modalità per restare Informati in tema di Salute
Commenti