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DEVE TOGLIERE FRUTTA E VERDURA E MANGIARE CARNE, PESCE E PASTA IN BIANCO. Parola di medico di base

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben
dott.Andrea Nascimben

Oggi vi racconto di Romina, 36 anni, una donna dagli splendidi lineamenti del viso ma con occhi segnati da profonde occhiaie scure che lasciano trasparire sofferenza.

Mi contatta in VIDEOCONFERENZA perchè sono oramai più di 7 mesi che soffre di un REFLUSSO insistente che la attanaglia per tutto il giorno, il sonno in continuo peggioramento e un frequentissimo dolore addominale la stanno portando verso uno stato ansioso-depressivo.

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Apriamo il contatto in Videoconferenza e le prime parole che mi dice sono:

“Mi sento sempre più STANCA, quasi depressa, ho continui dolori addominali, ho GONFIORE a mangiare qualsiasi cosa, un bruciore-fastidio in gola da più di 6-7 mesi. Non so piu come fare, davvero non ce la faccio più”.

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COSA HA FATTO in questi 6-7 mesi ?

come SEMPRE accade, si è rivolta alla medicina prescrittiva, che come da protocollo ha elargito "generose" PRESCRIZIONI e a corredo un nutrito corredo di “suggerimenti” …

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Dunque:

farmaci GASTRO INIBITORI, PROCINETICI e ANTIBIOTICI , prescrivendo: Lucen, Riopan, Digerent e un primo prezioso consiglio in ambito alimentare :

“MANGI DI TUTTO” (quando è scienza è scienza…)

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Dopo i primi 2 mesi di rigorosa “TERAPIA” la paziente ritorna dall’inCURANTE, il quale visti e considerati i fallimentari risultati, decide di fornire dettagliate istruzioni nutrizionali:

“DEVE TOGLIERE FRUTTA E VERDURA, MANGIARE CARNE, PESCE, UOVA TUTTI I GIORNI E LA PASTA SOLO IN BIANCO”.

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La donna ancora una volta decide di seguire alla lettera i suggerimenti del signor medico, dopo tutto, le persone fanno questo semplice, e comprensibile ragionamento:

“il dottore ha studiato medicina pertanto, CONOSCE; e se da questi suggerimenti lo farà sicuramente sulla base di scienza, …..”

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Anche in questo caso (come quasi sempre accade), la paziente ritorna presso l'ambulatorio del signor medico facendole presente che la sua condizione non solo non è migliorata, ma in tutta evidenza peggiorata:

i bruciori a livello gastrico maggiori, il fastidio in faringe sempre più marcato, la sensazione di bolla gastrica continua e i dolori all’addome sempre piu frequenti. Inoltre fa presente che sta perdendo ulteriormente peso ( era già in sottopeso)

A questo punto il signor medico di base esterna un'ennesima pillola di scienza :

“ non mangi i latticini, ma se vuole ingrassare può mangiare della Nutella. Per i dolori addominali continui a prendere il Normix “

Il Normix è un antibiotico che viene prescritto (follemente) ogni qualvolta si sospetti una condizione infettiva a livello intestinale, e il più delle volte suggerito in caso di dolore in prossimità delle Fosse iliache .

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Come è ovvio che sia, Romina, inizia a nutrire poca fiducia nel "clinico" e smette di assumere il Normix , con il risultato di:

….. vedere invariata la sintomatologia (cosa fatta presente, inutilmente, al signor prescrittore che chino sul computer proseguiva imperterrito a scrivere ricette...)

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Ormai Romina è accompagnata da costante FEBBRICOLA da 3-4 mesi con temperature comprese tra i 37,3 e i 37,5 °C.

Anche per questa situazione aveva chiesto lumi al rappresentante della "medicina" , il quale anche qui non smentiva le sue doti di attento osservatore (questa ve la scrivo in maiuscolo):

“NON E’ FEBBRE, E’ SOLO DOVUTO AL CALDO, IN ESTATE FA COSì”

Questo soggetto avrebbe studiato “medicina”, anzi credo proprio che STUDIARE QUESTA "medicina” PORTI A SVILUPPARE INEVITABILMENTE UNA PRATICA CLINICA DI QUESTO LIVELLO ( e non è affatto un caso isolato, ma un vero e proiprio modello "formativo" …..).

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L’Anamnesi che facciamo mette in rilievo i seguenti aspetti:

1- REFLUSSO gastroesofageo (confermato da endoscopia digestiva ) si manifesta con bolla gastrica, pienezza precoce, eruttazioni frequenti, bruciore in faringe

2- a livello INTESTINALE riferisce STITICHEZZA cronica con feci caprine, alternato a giorni di alvo con feci poltacee di color giallognolo. Dolori addominali, a volte crampiformi, quotidiani. (il signore della medicina le aveva in più occasioni prescritto l’antibiotico, senza porsi il benché minimo dubbio: feci giallognole ? dolori addominali ? disbiosi ? troppo complesso, meglio PRESCRIVERE senza porsi troppe domande…..)

3-PRURITI frequenti in zona periscapolare destra

4-frequenti RISVEGLI NOTTURNI (da almeno 5-6 mesi)

5-Perdite vaginali trasparenti (da circa 3 mesi)

6-EMICRANIA 3-4 volte alla settimana (fino ad oggi tenuto a bada con OKI)

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7-la sua alimentazione è sostanzialmente una dieta IPERPROTEICA, pochissima la frutta e VIETATI i legumi (come da suggerimento del "clinico" )

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Al termine ci congediamo con la mia consueta promessa dell'invio da li a breve riceverà il Piano Terapeutico Motorio-Nutrizionale.

Il prossimo appuntamento lo abbiamo previsto a 6 settimane

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All ‘apertura del collegamento, Romina si dimostra sorridente e di buon umore.

I segni scuri sotto gli occhi praticanti scomparsi ( la FORZA incontenibile della biologia dell’uomo riesce sempre a sorprendermi….)

In sintesi mi riprota:

1- il REFLUSSO NON E’ PIU’ PRESENTE IN NESSUNA FORMA

2-L’INTESTINO si esprime con una singola evacuazione e con feci normoconformate e normocromiche. Non più alcun dolore addominale

3-PRURITI in zona periscapolare destra non più presentati

4-DORME dalle 24 alle 7-7.30 senza INTERRUZIONE (forse la sua giovane età ha fornito una più rapida capacità di ripristino della Fisiologia…)

5-Perdite vaginali : NON PIÙ PRESENTI

6-EMICRANIA : NESSUN EPISODIO IN QUESTE ULTIME 4 SETTIMANE

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(MA come CAVOLO è possibile avere questi risultati ??. ..

Nessuna magia ma "semplicemente" formidabile CAPACITA' INNATA di ripristino della FISIOLOGIA , che il Sistema Biologico dimostra di avere

La cosiddetta capacità di AUTOGUARIGIINE, basta metterlo nelle condizioni di potersi attivare ....

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Il nostro Secondo (ed ultimo) incontro si conclude con una frase che la paziente pronuncia, che non solo mi gratifica enormemente ma mi esorta a continuare a migliorarmi sempre più:

 “Grazie a dio l’ho conosciuta, cercavo una soluzione al mio intestino e finalmente l’ho trovata. Grazie davvero”.

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ed io come tutte le volte che ricevo GRAZIE così grandi, non riesco a non sottolineare che i risultati sono possibili solo se il paziente dimostra reale VOLONTA’ a CAMBIARE

e anche in questo caso la voglia di RIPRENDERSI LA SALUTE era grande

Il mio essere attento OSSERVATORE e fidato SUGGERITORE è solo elemento accessorio nel risultato; il paziente è il solo ed unico TERAPEUTA.

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Un Caro SALUTO di SALUTE

ai sempre piu numerosi INTERlocutori della pagina

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al prossimo Caso

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