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UNA DONNA CON IRREGOLASRITA’ DELL’ALVO E INFEZIONI ALLE VIE URINARIE DA DECENNI

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben
dott.Andrea Nascimben

Oggi vi racconterò di AnnaLisa, 59 anni, una donna con irregolarità del sistema gastrointestinale fin dall’età giovanile, una condizione alla quale vi si associano problematiche trentennali di natura infettiva alle vie urinarie, un quadro che in questi ultimi anni si è aggravato consolidando una tendenza a contrarre cistiti, mediamente, ogni 3 mesi.

E’ divenuta oramai resistente a gran parte degli antibiotici

E’’ una donna in discreto sovrappeso, il viso edematoso (cosiddetto paffuto).

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E' una paziente particolarmente sfiduciata dalla medicina farmaco-prescrittiva una modalità di "curare" le persone prescrivendo il principio attivo di circostanza, con il diffusissimo esito non solo di NON risolvere, ma il più delle volte di consentire lo sviluppo di ulteriore malattia

Loro come è noto , sentono di rappresentare la scienza (farmaceutica) , ovvero quella che loro (non conoscendo altro) ritengono possa essere l unico modo per affrontare la malattia, per LORO apporre una pezza chimica al di sopra di un disequilibrio biologico corrispnderebbe a rimetter tutto in ordine.... (una vera e propria follia metodologica che lascia disorientati.. ...)

Dopo tutto il corso in medicina è lungo e in 6 e più anni è possibile convincere questi giovanissimi ragazzi che entrano nell iter formativo che quella è l'unico modo di fare medicina, ovvero quella che si esprime attraverso le (semplicistiche ) prescrizioni chimico-farmaceutiche

Sappiamo bene quanto sia vulnerabile e plastica la mente di una ragazzo di 19-20 anni se continui a reiterare sempre la stessa solfa ( a volte in forma surretizia a volte in forma esplicita) secondo la quale la nutrizione non conta nulla e solo i farmaci possono essere la sola ed unica risposta di fronte alla malattia ….

Ma per tornare al caso clinico di oggi, anche questa donna è ormai stanca di superficialità, assenza di analisi clinica, faciloneria prescrittiva e tracotanza di questi soggetti

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Nel caso di specie la clinica che emerge è la seguente:

In ambito intestinale mi riporta: evacuazione giornaliera con feci prevalemente non conformate e in alcune occasioni diarroiche. Gonfiore addominale, flatulenza, bruciore , prurito anale ed ermorroidi congeste .

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A livello Gastro-esofageo mi riferisce : lingua che pizzica (soprattutto alla radice), presenza di catarro, raramente gastralgia, tosse secca ricorrente. All'ispezione del cavo orale la lingua appare patinata. Aritmie soprattutto in fase post prandiale in forma pressoché quotidiana (nel 2018, indagato con holter 24 ore, con esito negativo ; rare extrasistole)

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A livello osteoarticolare presenta:

 sintomatologia alla pianta del piede bilateralmente in particolare al risveglio mattutino, condizione che si riduce con la deambulazione.

Sintomatico è anche il tratto lombare. Dito anulare a scatto sia a dx che a sx, completano il quadro di natura (apparentemente ) ortopedica.

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Al paragrafo riposo notturno, mi annoto: “dottore sono sempre stanca, il mio sonno continuamente distrubato” , “mi sveglio spesso….”

Presenta Deficit di memoria e cdi oncentrazione, ovvero condizioni ricorrenti nei soggetti infiammati., un termine quello dell'Infiammazione che per gran parte delle persone dice tutto e niente allo stesso tempo, ma per la neurobiologia ha un significato ben definito: neuroinfiammazione

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Una questione intestinale importante e annosa, quella di AnnaLisa,che il signor medico di BASE (molto di base) riconduce tutto al famigerato STRESSSSS

“lei è solo stressata, dice il “clinico” , dovrebbe prendere questo antidepressivo”

La paziente risponde facendole presente di essere tranquilla dal punto di vista emotivo e di non avere particolari condizioni di stress.

A quel punto il signore in camice ribatte bruscamente: “ ma se lei non vuole prenderle cosa è venuta a fare ? “

Come dire se non ti vuoi impasticcare cos’altro posso fare io ?

Dopo tutto come biasimarli, ciò che sanno mettere in campo, è noto a tutti : PRESCRIVERE senza se e senza ma

LORO sono nati per PRESCRIVERE e se tu non sei incline a CONSUMARE allora che senso ha recarsi in quel luogo di prescrizione ?

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Rivedo la paziente , così come previsto dal percorso Terapeutico Motorio-Nutrizionale, dopo 6 settimane, la prima cosa che noto è un viso molto più asciutto e lei, Annalisa, mi conferma questa diminuzione del gonfiore dicendomi:

“dottore , ho PERSO solo 3 chili, ma mi sento molto più sgonfia” ,

Del reflusso permane solo la lingua che pizzica, il catarro non più presente e solo raramente gastralgia. tosse secca non più presente

L’intestino mi riporta essere divenuto regolare con feci conformate e solo raramente compare meterorismo, Non piu presdente bruciore e prurito anale : “ erano anni che mi portavo dietro questo prurito”

Le infezioni delle vie uro-genitali :

pruriti e infiammazione nel post rapporto sono ancora presenti

 Le canidide vaginali permangono , seppur in forma meno aggressiva, gli episodi di cistite non si sono presentati in queste ultime 6 settimane.

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Le aritmie che puntaulmete si presentavano soprattutto in fase post prandiale si sono manifestate FORSE ( mi dice) una volta in forma leggera

La sintomatologia osteoarticolare al piede sx registra un netto miglioramento mentre permane a dx .

Il dito a scatto alla mano sx permane mentre è quasi del tutto scomparso a dx (ma non sarebbe una questione "ortopedica “ ??? ….)

Alla voce riposo notturno mi annoto :

“è migliorato nettamente “ dice Annalisa , sia in termini di qualità che quantità.

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Per quanto riguarda l'aspetto memoria-concentrazione mi fa presente che è una condizione che gradualmente stà profondamente mutando (ma come è possibile che anche a livello centrale possano avvenire così evidenti cambiamenti ? ...)

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A distanza di ulteriori 8 settimane e dopo aver ricevuto il suo secondo feedback tramite mail , rivedo la paziente per il Secondo Controllo.

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Ha registrato un ulteriore leggero calo ponderale perdendo altri 2,5 kg , e ancora una nvolta , mi fa presente la percezione di “sgonfiore” che percepisce soprattutto a livello addominale e sui fianchi : “ho perso molti centimetri sui vita e fianchi anche se il calo di peso è stato poco” dice

Dell ampio corredo sintomatologico iniziale da Reflusso permane esclusivamente un leggero pizzicore alla lingua al risveglio, l’INTESTINO sta funzioando in piena fisiologia, ma se assume anche piccole quantità di parmigano stagionato si ripresenta il prurito a livello anale

Le ARITMIE: non sono più avvenute, nemmeno un singolo episodio in questi ultimi due mesi

Dei DOLORI osteoarticolari non vi è più alcuna sintomatologia: “non ho più dolori ne il dito a scatto “ (ma non erano di natura ortopedica ?? )

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In conclusione, anche questa donna, è stata in grado di recuperare l' esatta fisiologia del sistema gastro-intestinale

arrivare a questo significa, inevitabilmente che l’intero sistema biologico sta iniziando a funzionare

Non dimentichiamoci che i due patrimoni genetico-funzionali, quello nostro (Self) e quello microbico, lavorano in simbiosi e la Salute non potrà che essere la manifestazione esplicita di questo incessante ed equilibrato rapporto.

Un caro Saluto di Salute ed un arrivederci al prossimo caso

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