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UNA GIOVANE DONNA CON UN INVALIDANTE REFLUSSO, SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI….

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben
dott.Andrea Nascimben


UNA GIOVANE DONNA CON UN INVALIDANTE REFLUSSO, SULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI…. mi dice una frase che ha un significato di una portata enorme:

“E’ GRAVE CHE VAI DA COLORO CHE CREDI POSSANO AIUTARTI E CHE DOVREBBERO ESSERE COLORO CHE CONOSCONO, INVECE SCOPRI CHE NON SOLO NON SONO IN GRADO DI RISOLVERE NIENTE, MA TI DICONO CHE IL PROBLEMA SEI TU, CHE SEI STRESSATA”

Un caso clinico (da leggere fino in fondo, con calma……)

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Oggi vi racconterò del caso di Anna, una giovanissima donna che dopo aver effettuato plurime visite specialistiche (corroborate di frasi inenarrabili dei sedicenti professori) ed essersi sottoposta alle note “terapie” decide di andare OLTRE ……….contattandomi tramite Videoconferenza.

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Un giorno ricevo la seguente Mail:

“Gentile Dottore,

mi chiamo Anna, ho 35 anni, e mi rivolgo a Lei per dei problemi insorti quattro mesi fa.

Tutto è cominciato una sera dopo aver avuto continue piccole eruttazioni seguite da conati di vomito. Non c’è stata alcuna espulsione durante i conati, ma le eruttazioni sono continuate fino a quando mi sono addormentata. Da quel momento, purtroppo, non mi sono più ripresa.

I sintomi che sto riscontrando da allora sono i seguenti:

eruttazioni persistenti già al risveglio , che si intensificano dopo aver mangiato o bevuto anche un solo sorso d’acqua. Spesso è come se le eruttazioni rimanessero bloccate in gola e, se non riesco a farle uscire, avverto una sensazione quasi di soffocamento. Questa sensazione orribile mi ha portato a bere meno di quanto già non facessi.

Spesso erutto anche al cambio di posizione, ad esempio quando passo dall'essere sdraiata all' impiedi.

Fastidio alla gola, localizzato sul lato destro, con una sensazione di pressione, come se ci fossero due dita a premere sulla zona. Sembra che il fastidio si intensifichi se ho più eruttazioni.

Sensazione di aria in gola, è come se una forza spingesse verso l'alto, specialmente dopo aver ingerito liquidi.

Stitichezza peggiorata di molto negli ultimi due mesi, con feci caprine. Questo peggioramento mi ha costretto a ricorrere all'uso del clistere.

A volte, avverto anche un leggero bruciore in gola.

Preciso che a parte la stitichezza che mi accompagna fin dall'adolescenza, non avevo mai avuto i problemi sopra elencati, sebbene già due anni fa l 'otorino mi avesse detto di aver notato segnali infiammatori riconducibili al reflusso.

Come da prassi mi sono recata dal medico di base e fatto varie visite specialistiche; chi mi ha detto reflusso , chi dispepsia ,e ho avuto le classiche prescrizioni di gastroprotettori , procinetici, antiacidi ecc.

La ringrazio per l'attenzione e spero di essermi spiegata bene .

In allegato le analisi del sangue. A domani

Anna

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In sintesi questa donna soffrire verosimilmente di Reflusso da circa due anni e l’evento neurovegetativo (conati di vomito e nausea) non è stato null’altro una manifestazione clinica che ha messo in evidenza un quadro sottostante in evidente peggioramento (sotto diversi profili..)

Gli eventi emetici non sono la causa bensì, rappresentano uno dei tanti effetti dell'irregolarità del tratto digerente, e nella fattispecie, denota una forte connotazione amminica ed allergenica.

Un evento, quello dei conati di vomito, che viene preso come perfetto alibi per giustificare l'inefficacia terapeutica delle note terapie chimiche.

Uno di questi soggetti, che dovrebbe conoscere i dettagli del tratto digerente, dice alla paziente :

“LEI CARA SIGNORA HA SOMATIZZATO QUELL'EVENTO (i conati di vomito) COME TRAUMATICO, PER QUESTO LEI CONTINUA AD AVERE IL REFLUSSO E LE ERUTTAZIONI”

La paziente, sommessamente fa presente al signor medico che lei non ha vissuto alcun trauma, ma che quella sera, dopo aver cenato, ha avuto episodi emetici e dall’ora si è scatenata tutta la sintomatologia da reflusso.

A quel punto il soggetto, indispettito della precisazione della donna, sbotta dicendo :

“BEH , ALLORA FACCIA COME VUOLE, NON SO COSA DIRLE“

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Inoltre, in Sede di Anamnesi, mi annoto:

A livello INTESTINALE mi fa presente di non avere lo stimolo evacuativo da moltissimi mesi

L’ EMICRANIA presente da circa 8-9 anni, ha una presentazione occipitale e sovraorbitaria destra. E’ una condizione che si manifesta QUOTIDIANAMENTE con un dolore, su scala VAS. di 3-4 e in fase di pre ciclo e ciclo arriva a livello 7-8 (su 10 come dolore massimo)

A tal riguardo, Anna mi aggiunge :

“in queste fasi le fitte sono FORTISSIME e durano alcuni minuti. e’ davvero invalidante ..”

E’’ presente DISEQUILIBRIO durante il cammino, con la sensazione di camminare su suolo instabile (un tipico segno da eccesso istaminico…)

Mi riferisce, inoltre, di ACUFENI, costantemente presenti, e per i quali l’Otorino suggerisce, oltre ai farmaci, una

“dieta antinfiammatoria” (?)

“dovrebbe seguire una dieta a base di CARNE E PESCE” le dice e aggiunge :

“mi raccomando NON MANGI I LEGUMI PERCHE' INFIAMMANO”,

e dopo questa ennesima perla di saggezza medica, proseguiamo con l'anamnesi alimentare.

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Ha seguito per un certo periodo di tempo una dieta Iperproteica come da suggerimenti del signor Ottorino, e successivamente ha intrapreso la cosiddetta Low Nichel (un modalità di alimentarsi che ritengo sia in totale antitesi con la normale alimentazione dell’uomo)

Quest’ultima deriva alimentare le era stata consigliata da una nota fisioterapista capitolina dalla quale Anna si era recata per cercare di porre rimedio al suo invalidante Reflusso; oltre a suggerire una dieta a basso tenore di nichel (ovvero un'ulteriore dieta iperproteica), le sconsigliava in forma categorica di consumare legumi : “MI RACCOMANDO ZERO LEGUMI !! “

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Un modello alimentare, quello iperproteico che conduce, quasi inevitabilmente i praticanti, a non riuscire a tollerare nemmeno più la carne; il solo odore arreca nausea e profondo disgusto. Del perché ciò avvenga vi rimando al secondo Video fatto sul Tema Nichel e sui numerosi articoli con cui tratto Allergie e Pseudo allergie

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Durante la raccolta anamnestica Anna, in qualche passaggio, si lascia andare ad un mal celato scoramento, con gli occhi che diventano lucidi; a stento trattiene le lacrime.

Il suo volto è affranto, distimico, e incapace di fare un solo cenno di sorriso .

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Ci congediamo con la mia consueta promessa che nei giorni a seguire sarà mia cura inviarle il dettagliato piano Motorio-Nutrizionale

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A distanza di circa 3 settimane ricevo il suo primo feedback, così come previsto nel percorso Terapeutico .

“Buongiorno dottore,

sono trascorsi 20 giorni dall’avvio del piano Nutrizionale e Motorio, e SONO MOLTO CONTENTA di comunicarle che sto già riscontrando i PRIMI RISULTATI POSITIVI.

Le forti eruttazioni continue si sono attenuate già dopo una settimana, e di conseguenza è diminuito anche il fastidio al lato della gola, che insieme alle eruttazioni rappresentava un disagio fisso da oltre 4 mesi.

Le classiche eruttazioni sono assenti o massimo 1 / 2 al giorno di solito dopo aver mangiato pesce.

Quindi ,avverto ancora spostamenti di aria in gola che si manifestano come scritto sopra , ma la pressione , quella forte spinta che quasi mi soffocava è diminuita . DIREI CHE FINALMENTE VEDO LA FAMOSA LUCE IN FONDO AL TUNNEL.

Per quanto riguarda il piano nutrizionale, lo sto seguendo scrupolosamente. Il fatto di sapere cosa mangiare mi ha ridotto lo stress del dover pensare a cosa mangiare …..

Dall’inizio del percorso sto riscontrando un forte gonfiore addominale, ……………Credo che questo sia dovuto al fatto che non ho ancora evacuazioni regolari e conformate….

Per quanto riguarda la stitichezza , LO STIMOLO È TORNATO A FARSI SENTIRE, di solito ogni 2/3 giorni. Prima era quasi assente. Le feci purtroppo ancora dure ,ma osservando la scala di Bristol direi che sono passata dal tipo 1 al tipo 2. Sono consapevole di dover aumentare l 'apporto d'acqua, che mi risulta ancora un po' difficile ……ma sicuramente sto bevendo di più rispetto a prima.

Confesso di non aver seguito altrettanto scrupolosamente il piano motorio…

Poi fra quanto sarebbe opportuno prenotare il controllo?

In attesa di un suo gentile riscontro, la ringrazio intanto per avermi già fatto sentire meglio e le auguro un buon anno nuovo.

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PS: il mio fidanzato non si è più lamentato dell'avena, non gli causa più acidità e non vede l'ora di mangiare il porridge. Leggendo delle modalità di ammollo dei legumi e dell'avena, mi sono resa conto di aver vissuto per anni nell'ignoranza alimentare…

Per fortuna che mi sta guidando Lei.

Un caro saluto

Anna”

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A distanza di 6 settimane, così come previsto dal percorso Terapeutico, rivedo la paziente sempre tramite Videoconferenza, per fare il preciso punto della situazione.

Apro il collegamento e la paziente si dimostra sorridente ed entusiasta .

Provo a formulare le prime domande per redigere la nuova anamnesi, ma lei, prima di rispondermi mi dice:

“LEI MI HA SALVATA , ERO IN PROSSIMITà DI UN CROLLO PSICOLOGICO”

Mi fa subito dopo presente che a livello gastrico NON VI SONO PIU’ ERUTTAZIONI e tutti i disturbi gastro-esofagei prima riferiti si sono gradualmente dissolti , e aggiunge:

“E’ INCREDIBILE COME SI STIA RISOLVENDO TUTTA LA QUESTIONE, IN COSì POCHE SETTIMANE, E CHE MI STAVA FACENDO VIVERE MALISSIMO”

Le rispondo dicendole che non è affatto un'anomalia risolvere in così poco tempo, perchè ciò che sta avvenendo non è altro che il normale ripristino della fisiologia .

La lunga sequela di segni e sintomi, tipici delle alterazioni del tratto digerente, non sono condizioni di normalità, ovvero non fanno parte della fisiologia del sistema gastroIntestinale e fornire i corretti substrati alimentari, significa consentire a tale macrosistema, di far cessare, gradualmente , lo stato di “allerta Biologica “ nella quale versava da tempo …

A livello INTESTINALE, non ha ancora raggiunto la piena regolarità dell’alvo , 3-4 le evacuazioni settimanali (contro le 1-2 indotta con clisma nel pre).Le feci normoconformate

L’ACUFENE rimane invariato , mentre il disequilibrio si presenta solo in seguito ad intensa attività fisica e non più del normale cammino (un altro risultato estremamente significativo di riequilibrio centrale …..)

In uno dei passaggi del nostro colloquio, che risulta molto più disteso, la paziente mi fa presente di un accadimento che ha a dir poco dell'incredibile:

durante una VISITA PRIVATA con un famoso cosiddetto luminare di gastroenterologia, un professore di un importante ospedale della campania dice:

“SE LEI VUOLE RISOLVERE LE ERUTTAZIONI PROVI A BERE DELLA COCA-COLA, POTREBBE ESSERLE DI AUTO”

La donna esce dallo studio che è costernata, affranta e quasi incredula, si è recata da uno dei massimi esperti (almeno così recita sulla carta), della gastroenterologia e ciò che è riuscito a formulare , oltre alle rituali prescrizioni degli inibitori di pompa, è una frase che nel surrealismo risulterebbe ardita.

Questo personaggio , nella sua più totale acefalia, probabilmente avrà pensato :

"poiché questa donna fa rutti continuamente, se beve della coca cola, potrebbe fare dei RUTTONI che potrebbero essere risolutivi…” come dire; se ne fa alcuni belli grandi e rumorosi, magari, realizza una sorta di RESET ….”

Quando mi ha raccontato questa cosa ho semplicemente detto:

“MI SCUSI ANNA,, SE SONO COSì ESPLICITO, MA QUESTO SOGGETTO E’ SOLO UN IDIOTA, IL DRAMMA NEL DRAMMA E’ CHE QUESTO PERSONAGGIO E’ COLUI CHE FORMA I GASTROENTEROLOGI ALLA SCUOLA DI SPECIALITA’ , CHE TIPO DI FORMAZIONE POTRANNO RICEVERE ? “

Verso la conclusione del nostro colloquio, lei aggiunge una frase che ho voluto scrivere immediatamente, per non perderla tra i fiumi di parole che raccolgo ogni giorno; quelle parole avevano un valore di una portata enorme.

“E’ GRAVE CHE VAI DA COLORO CHE CREDI POSSANO AIUTARTI E CHE DOVREBBERO ESSERE COLORO CHE CONOSCONO, INVECE SCOPRI CHE NON SOLO NON SONO IN GRADO DI RISOLVERE NIENTE, MA TI DICONO CHE IL PROBLEMA SEI TU, CHE SEI STRESSATA”

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I tempi sono, ormai, maturi per poter attivare la cosiddetta SECONDA FASE del percorso terapeutico, valuteremo tra qualche settimana la necessità di integrare, per un breve periodo dei probiotici. Ci congediamo con la mia rituale promessa che nei giorni a seguire riceverà la seconda parte del piano nutrizionale.

Per adesso attenderò il suo feedback a 30 giorni, così come previsto nel percorso, dopo di chè se i rudimenti saranno fatti propri e il corredo sintomatologico scomparso, non dovrà far altro che proseguire in piena autonomia.

La fisiologia si manterrà per sempre se per sempre si deciderà di nutrirsi nel rispetto delle caratteristiche di specie

Un caro saluto a tutti ed un arrivederci al prossimo caso

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