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ALTRO CASO DI EMICRANIA ULTRA VENTENNALE risolta grazie alla POTENZA DELLA NUTRIZIONE

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben
dott.Andrea Nascimben

MA COME E’ POSSIBILE ottenere simili risultati con affezioni di questa natura e con connotazioni di così estesa cronicità ?

O siamo dinanzi ad un ciarlatano truffatore, che inventa, nomi e descrive quadri clinici di pura fantasia

o alternativamente stiamo dimostrando, giorno dopo giorno, le FANTASTICHE POTENZIALITA’ di un'alimentazione che mi piace definire come ANCESTRALE, un approccio nutrizionale PERFETTAMENTE CONGENIALE ALL'UOMO ( o quanto meno alla stragrande maggioranza delle persone) . . .

Oggi vi racconterò di Erika, 47 anni .

Si presenta presso lo studio di Verona per espormi un annosa questione: una CRONICA EMICRANIA insorta alla fine degli anni ‘90 e che non l’ha mai più abbandonata.

Dopo numerose terapie chimiche tutte infruttuose, nel 2006 decide di partecipare ad uno studio sperimentale organizzato dal Centro Cefalee del Policlinico di Modena, senza però riuscire a ricavarne alcun vantaggio clinico.

Tra un luminare e l’altro, decide di recarsi anche a Firenze in un noto centro cefalee, un centro di eccellenza. Viene dimessa con una terapia di “ultima generazione”. Anche questa esperienza è purtroppo drammaticamente fallimentare. . .

In studio, Erika mi descrive la sintomatologia :

dolore in area periorbitale ed emi frontale sinistra che perdura per 4-5 giorni. Ha una ricorrenza ogni 20 giorni circa (a volte avviene in concomitanza del ciclo mestruale) Negli ultimi mesi la crisi emicranica si accompagna a nausea, vomito e ipersensibilità agli odori.

I Farmaci che si sono alternati numerosi, quello attualmente in uso è l’IMIGRAN (Il sumatriptan è un agonista del recettore della serotonina)

Mi segnala mioma uterino di 12 cm asportato chirurgicamente e appendicectomia nel 2014

L’intestino dimostra una discreta funzionalità con un paio di evacuazioni giornaliere anche se non sempre conformate.

Inoltre mi riporta di una sintomatologia diffusa soprattutto alle ginocchia (in prossimità del ciclo), e diffusi dolori muscolari. Indossa uno splint occlusale in fase notturna (ha un evidente TERZA classe) per ridurre l ipertono della muscolatura masticatoria.

E’’ storicamente anemica e gli esami di 1 anno addietro lo confermano con : Vitamina B12 177 (range 200-900), ferritina 5 (range 10-100), ferro 31 (range 35-150)

Come integratori : un paio di prodotti omeopatici. . .

DOPO 3 settimane di attuazione del piano Motorio-nutrizionale, mi scrive (quello sotto e il copia incolla della sua mail):

“Buonasera dottore, Sono trascorsi 20 gg dall'inizio del programma... mi sento bene, ho più energia, e il mal di testa ha "provato" a presentarsi una volta ma non ci è riuscito, ho vinto io per ora, e questo mi ha psicologicamente caricato e motivato ulteriormente...

Per quanto riguarda i cibi assunti a volte mi sento un po' gonfia, non capisco però cosa possa causarlo, ho notato che da quando ho iniziato con l'inulina e la vitamina C ho più aria da espellere.... non so se ci possa essere correlazione... poi mi è scoppiato un mega raffreddore che mi dura da 1 settimana e ho pensato che sia una una fase eliminatoria della nuova alimentazione...

Io sono carichissima... GRAZIE MILLE...

Le allego anche le analisi del sangue che ho fatto in base anche alle sue richieste no mi piacciono molto, ho dei valori sballati nelle urine”

. . La mia RISPOSTA

“Buonasera Erika Ottimo decorso quello descritto sotto tutti i profili :

Un po' di gonfiore nella prima fase è normale, quello che stiamo facendo è riprogrammare il microbiota reso disfunzionale da alimentazioni non equilibrate

La percezione di benessere e maggiore energia è un'ulteriore conferma della correttezza del percorso ....( oltre alla scomparsa del reflusso e il ripristino della regolarità intestinale)

Quanto agli esami sono semplicemente perfetti: Un ph urinario leggermente alcalino ( ricordo che abbiamo ridotto i cibi ad alto carico ACIDOGENO COME LA CARNE) e un rapporto di HDL LDL di 1 a 2 , dunque dal punto di vista vascolare protettivo. La bilirubina se sempre stata alta potrebbe essere un fattore genetico.

Proseguiamo sul percorso tracciato perché dobbiamo stabilizzare gli ottimi risultati raggiunti"

. . . Rivedo la paziente per il SECONDO appuntamento a distanza di 7 settimane. .

Erika è seduta che mi attende in sala d’aspetto, questa volta in compagnia del marito. La invito ad entrare , il suo volto è semplicemente FELICE, confermando in sostanza quanto mi aveva già preannunciato con la mail di 3 settimane prima.

La guardo e lei mi sorride, abbasso lo sguardo e scorro la sua scheda di anamnesi. Inizio la visita, formulando la domanda più importante :

“come va con l’emicrania ? “ lei mi risponde . “BENISSIMO”

Nelle ultime 7 settimane solo un paio di episodi molto lievi che sono durati pochissime ORE rispetto ai 4-5 GIORNI prima di iniziare la terapia Motorio-Nutrizionale.

ed io esclamo: “ E’ PAZZESCO NON E’ VERO ? L’ALIMENTAZIONE E’ TUTTO , ALTRO CHE PILLOLETTE. PURTROPPO LA SUA FORZA TERAPEUTICA E’ SOTTOSTIMATA, ANZI NON CONSIDERATA AFFATTO, QUESTO PURTROPPO E’ IL SISTEMA” .

e lei risponde : "Adesso ce ne rendiamo conto- continua Erika- meno male che abbiamo avuto il suo nome da una carissima amica farmacista che la segue da tempo sulla pagina“ (forse RETE e PASSAPAROLA hanno davvero una pubblica utilità….) .

Nessun episodio di NAUSEA né di VOMITO in queste ultime 5-6 settimane si è mai presentato, cosa che precedentemente era evento frequentissimo. .

Prima che le possa rivolgere altre domande mi dice: “anche l’umore è cambiato, mi sento meno tesa e con meno scatti di nervoso”, guardando il marito …

.

Il sierologico che mi porta in visione, effettuato solo dopo un paio di settimane di Terapia Motorio-Nutrizionale, mette in luce : un HDL a 70 ed un LDL a 128 dunque con un rapporto nettamente migliorato (1:2) rispetto al precedente prelievo.

.

Intestino: evacuazione quotidiana con feci conformate

Abbiamo deciso un check tra 3 mesi, giusto per avere un feedback su medio-lungo termine. Verosimilmente sarà l’ultimo nostro incontro, ANCHE questo caso clinico possiamo definirlo RISOLTO,

ovviamente questo non significa che potrà riesumare le sue vecchie abitudini nutrizionali, poiché il suo Sistema biologico le aveva dato chiari segnali che stavano ad indicare un profondo disappunto rispetto ad un determinato stile alimentare . . Le toccherà mangiare sano ed equilibrato per tutta la vita, ahimè..

Le Toccherà adottare, in pianta stabile, l'Alimentazione Ancestrale e possibilmente estenderla anche ai propri familiari…

QUESTA E’ LA FORZA INARRESTABILE DELLA NUTRIZIONE

. . Un caro SALUTO di SALUTE ai sempre più numerosi INTERlocutori della Pagina (delle EMERGENZE)

Alla prossima

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