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ENNESIMO CASO DI STITICHEZZA, REFLUSSO, EMORROIDI E FARMACI Un caso clinico (non di magia ma di semplice RISPETTO del Sistema Biologico)

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben

ENNESIMO CASO DI STITICHEZZA, REFLUSSO, EMORROIDI E FARMACI

Un caso clinico (non di magia ma di semplice RISPETTO del Sistema Biologico)

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Oggi vi racconto di Paola, 65 anni.

Si presenta in studio per un “antico” REFLUSSO, insorto una ventina di anni addietro, ma che negli ultimi 4-5 si è aggravato sia come intensità che frequenza degli episodi.

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La sintomatologia è quella tipica :

tosse secca , necessità di schiarire la voce, catarro notturno, fastidio faringeo, sapore metallico in bocca. All'ispezione del cavo orale, la lingua si presenta patinata con striature bianco-verdastre.

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Un paio le gastroscopie evidenziano una condizione edematosa diffusa ma negativa per h.p

Una visita dell’otorino conferma la presenza di reflusso fino al cavo orale; prescritto cortisone e IPP.

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L’INTESTINO, è STITICO da SEMPRE con qualche transitorio periodo di miglioramento, condizione che peggiora significativamente negli ultimi 4 anni, inducendo la paziente a far ricorso di lassativi e clisma mediamente ogni 7-10 giorni.

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La nota più negativa del quadro intestinale è l’Assenza dello stimolo evacuativo (importante alterazione del controllo neurovegetativo ).

Vi è inoltre presenza di emorroidi di II grado con sanguinamento frequente.

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Come è noto, per la proctologia in caso di emorroidi di Primo e Secondo grado la soluzione è ovviamente interventistica locale;

nella fattispecie parliamo di legatura elastica delle emorroidi, procedura con cui si strangola la radice delle emorroidi con degli elastici, fino alla necrosi dei tessuti e relativo distacco.

E Voilà, signori, il problema non c’è più !!!

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E LA CAUSA CHE HANNO INDOTTO NEL TEMPO QUEI TESSUTI A FORNIRE UNA RISPOSTA INFIAMMATORIA E RELATIVA CONGESTIONE DEL PLESSO VASCOLARE EMORROIDARIO ?

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Fa niente, non ci interessa….

l’importante è che il paziente possa defecare con (parziale sollievo) e soprattutto continuare a mangiare le cose che l’hanno condotta gradualmente ad infiammare emorroidi e verosimilmente altre porzioni del tratto digerente

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Oramai è cosa nota : la medicina del sintomo se la prende con organi, tessuti e molecole che “inspiegabilmente” decidono di attivare risposte patologiche

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Siamo frutto di un'evoluzione di decine di milioni di anni, ma la biologia dell'uomo, secondo la medicina farmaco-industriale, non è stata capace di adattarsi bene all’ambiente, ed ecco che ci pensa il provvidenziale intervento della medicina chirurgico-prescrittiva che in quattro e quattr'otto mette le cose a loro posto:

LORO con farmaci e chirurgia “risolvono” tutto …… transitoriamente…..

(dopo di chè i NODI al pettine saranno sempre più grandi… e i prezzi da pagare in termini di malattia enormi fino all’irreparabile…... )

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Poi ci si domanda, increduli, come mai 1 persona su 3 muoia di CANCRO (dopo anni di agonia e un ‘infinità di terapie chimiche ….) una malattia che coinvolge fasce di età sempre più ampie e sempre più GIOVANI

ma ciò nonostante vediamo blasonati professori andare in Tv a raccontare che il TUMORE è una malattia della vecchiaia

omettendo di dire che il 42% dei malati oncologici hanno un'età compresa tra i 45 e i 65 anni (una delle tante menzogne medico-industriali…..)

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CHIUSA PARENTESI

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Anche Paola si era ormai incamminata ormai verso la “soluzione” facilona della medicina interventistica, con un bel stringi e rilega ….

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Nell'Anamnesi, mi annoto, inoltre, un EMICRANIA settimanale e PRURITI diffusi al cuoio capelluto e sulle spalle con pustole pruriginose

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In ambito Ortopedico: sperone calcaneare e tendinite al t. di achille

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Alla voce Farmaci, mi annoto:

Centellase (per fragilità capillare) , statine (per il colesterolo), un paio di antiipertensivi , FANS frequentemente

In ambito nutrizionale emerge un alimentazione IPERPROTEICA

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Al termine di anamnesi e visita congedo la paziente con la consueta promessa che nei giorni a seguire riceverà il piano Terapeutico Motorio-Nutrizionale

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DOPO circa 3 settimane ricevo la mail che di seguito riporto con copia/incolla:

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"Buongiorno Dottor Nascimben,

Sono ormai arrivata al mio ventitreesimo giorno di piano Terapeutico Motorio-Nutrizionale.

Durante la prima e seconda settimana ho subito sentito di avere più energia

Unico lato negativo: aria nella pancia e che ora diminuisce giorno per giorno.

L'intestino si svuota regolarmente tutti i giorni e il reflusso è diminuito specialmente la tosse.

Prima di iniziare il piano ho avuto un attacco di gastrite ed ancora a volte sento che lo stomaco non è a posto e sento acidità dopo i pasti.

Per quanto riguarda i dolori articolari ci sono ancora, ma le dico solo che non ho più preso un antinfiammatorio!

Mi è stato molto utile il suo menù per la pianificazione dei pasti.

Svolgo l'attività fisica quasi tutti i giorni però invece della camminata faccio mezz'ora di cyclette perché il mio piede ancora non me lo permette.

La saluto e ci vedremo il 23 novembre.

Paola"

La mia RISPOSTA è un elogio alla sue capacità di applicazione del piano Terapeutico e un invito a proseguire sulla medesima strada

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A distanza di 6 settimane ci rivediamo per il PRIMO (ed unico) CONTROLLO

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Paola, entra in studio sorridente e di ottimo umore.

Il peso registra un calo ponderale di circa 2 kg., alla

“DOMANDA CARDINE” , ovvero quella sull'Intestino, lei risponde prontamente :

“LA STITICHEZZA NON E’ PIU’ PRESENTE"

Non più utilizzato il clisma.

Le EMORROIDI ancora presenti ma ridotte di moltissimo e senza più alcun SANGUINAMENTO.

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Il REFLUSSO, solitamente si SPEGNE parallelamente alla ripresa della regolarità dell'alvo, ed anche in questo caso la “regola” viene rispettata; il REFLUSSO è divenuto solo occasionale e di moderata entità.

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I PRURITI precedentemente diffusi al cuoio capelluto e alle spalle, sono praticamente scomparsi; permane solo qualche piccola crosticina residuale.

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MA COME E’ POSSIBILE CHE POSSANO AVVENIRE TUTTI QUESTI CAMBIAMENTI E IN COSI' POCO TEMPO ?

Per una ragione molto semplice:

PERCHE’ IL SISTEMA BIOLOGICO E’ PRATICAMENTE PERFETTO

E SE LO SI METTE NELLE CONDIZIONE DI POTERSI ESPRIMERE (fornendogli i corretti substrati alimentari) FARA’ DI TUTTO PER RIORGANIZZARSI E RIPRISTINARE LA FISIOLOGIA, un termine che racchiude in sé un pletora infinita di adattamenti….

attività che svilupperà non limitatamente ad un distretto anatomico ma in tutto il SISTEMA BIOLOGICO.

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La genesi del cambiamento partirà dal Sistema Enterico, ma a cascata qualsiasi organo, tessuto e ambito cellulare sarà coinvolto nel ripristino della corretto funzionamento del sistema:

mi piace ricordare che la cellula è progettata per ricercare l’Omeostasi e non disequilibrio,

il sistema biologico è progettato dall’evoluzione per mantenersi in SALUTE e non in MALATTIA

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Ecco perché fornire i corretti substrati genera un potente effetto pleiotropico (effetto domino) che coinvolgerà ogni singola cellula.

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A distanza di circa 3 mesi dall’ultimo incontro, Paola mi invia la seguente Mail ( che riporto qui di seguito, con copia/incolla)

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"Buongiorno Dottor Nascimben,

Mi scuso se non le ho scritto dopo i 30 giorni dalla seconda visita, ma ho avuto dei problemi.

L'influenza è durata solo una settimana, ma la tosse è durata molto di più e tuttora ogni tanto ho dei momenti (sempre MENO per fortuna) con tosse e catarro che mi ricordano la tosse da reflusso e di notte però dormo tranquilla.

Per quanto riguarda l'aspetto intestinale invece sono MOLTO contenta e le emorroidi sono praticamente SPARITE

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Ho smesso le STATINE ho fatto le analisi dopo due mesi che le allego.

Sono calata ancora un po' (54,4) e mi sento bene

ho avuto un problema ad una spalla e il fisioterapista mi ha insegnato un mucchio di esercizi che faccio a casa

Proseguo anche con l'attività motoria anche se non tutti i giorni.

Grazie dottore per avermi indicato come alimentarsi nella maniera corretta.

Cordiali saluti

Paola”

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Solo una nota conclusiva:

Gli esami del sangue prima di iniziare la Terapia

Motorio-nutrizionale, riportavano :

LDL ("colesterolo cattivo” ) a 103, oggi, SENZA statine a 123.

L’HDL prima era 70 oggi SENZA statine a 73

Dunque un quadro di colesterolemia sostanzialmente invariato, con una sola differenza :

che non vi è più assunzione di un potente farmaco (dai numerosi effetti avversi…)

NON vi è più necessità di legature o chirurgie

NON vi è più necessità di gastri inibitori

e il calo ponderale, ma soprattutto la riduzione dello stato infiammatorio, sta consentendo una prima de-escalation anche dei farmaci antipertensivi

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Paola, oramai è una donna non solo volenterosa ma CONSAPEVOLE

Consapevole che la Nutrizione è alla base della SALUTE e che l’assunzione di farmaci, se può avere il suo razionale assumerli, deve essere fatto all’interno di una logica transitoria e non su base permanente,

perché se vogliamo allontanarci dalla Malattia è necessario RIMUOVERE IL TERRENO BIOLOGICO che l’ha generata

e l’UNICO STRUMENTO che può fare questo intervento è la NUTRIZIONE.

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Non abbiamo previsto ulteriori appuntamenti

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un caro SALUTO di SALUTE

ai sempre più numerosi INTERlocutori

e ovviamente un Saluto Speciale a Paola

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