Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben
Oggi vi racconterò di Maria Teresa, una donna di 52 anni che mi contatta in VIDEOCONFERENZA per cercare di capire se esiste davvero la possibilità di risolvere o quantomeno migliorare, dalla cronica sintomatologia artralgica e risolvere il fastidioso REFLUSSO, condizione che attanaglia la donna da quasi 25 anni. . La prima cosa che mi annoto, nella scheda di anamnesi, sono i tratti somatici e l'espressione del volto. In questo caso scrivo: “paziente con volto teso, distimico ed arrabbiato” . . Una donna, in tutta evidenza, poco fiduciosa, una che dentro di sé pensa: “vabbè, proviamo anche questo…”
Dopo tutto come biasimarla, anche Maria Teresa le ha provate tutte, dai super specialisti, ai pluridecorati professori, alla pletora di esami strumentali, alle molteplici "terapie” chimiche …. . . In anamnesi mi annoto:
1-REFLUSSO insorto nell’anno 1999, “curato” con i NOTI gastro inibitori e altrettanto NOTI disastrosi risultati (MA COME SI PUO’ PENSARE DI RISOLVERE L'INCONTINENZA DI UNO SFINTERE CHE E’ SOTTO STRETTA SORVEGLIANZA DI UNA COMPONENTE NEUROVEGETATIVA, SENZA PRIMA RISOLVERE UNA MACROSCOPICA IRREGOLARITA’ INTESTINALE ?
MA COME SI PUO’ PENSARE CHE SIANO DUE COSE DISGIUNTE, DUE AMBITI DISTINTI, QUANDO ABBIAMO UN INFINITA’ DI CORRELAZIONI ANATOMO-FUNZIONALI ED UN SISTEMA ENTERICO CHE E’ UN INTRICATO NETWORK Neuro-Immuno-Endocrino-Epiteliale e Microbiotico, IL QUALE CONTROLLA TUTTO IL TRATTO DIGERENTE ?? )
2-l’INTESTINO è “DIARROICO da SEMPRE”, mi dice la paziente, e negli ultimi 2 anni è peggiorato, costringendola a 3-4 evacuazioni giornaliere. Vi si associa gonfiore, meteorismo e occasionalmente sanguinamento.
3- Le EMICRANIE si presentano almeno un paio di volte al mese
4- La sintomatologia OSTEOARTICOLARE è diffusa alle mani, alla cervicale e in fossa iliaca destra. E’ presente gonfiore alle mani, soprattutto al risveglio.
5-E’ ANEMICA da sempre, condizione che è stata liquidata da uno dei tanti specialisti della Medicina Prescrittiva nel seguente modo : “CARA SIGNORA, NON ESISTE LA SPIEGAZIONE ALLA SUA CRONICA ANEMIA, LEI E’ FATTA COSI’, DEVE SOLO FARE PERIODICAMENTE LE TRASFUSIONI” .
Su questo mi limito a dire : non ascoltate questi signori perché se non vi è un anemia mediterranea , ovvero una condizione genetica che non consente un perfetto quadro eritropoietico, tutte le altre condizioni hanno un'origine prettamente AMBIENTALE e dunque condizione assolutamente MODIFICABILE:
abbiamo una serie di POTENTI carte da giocarci per migliorare ( e in molti casi risolvere) la situazione, altro che TRASFUSIONI …. .
6- Precoce è l'AFFATICAMENTO che raggiunge la paziente in seguito allo svolgimento di attività fisica. Per adesso cammina solo raramente e altrettanto occasionalmente fa brevi percorsi in bicicletta . . .. Ci rivediamo per il PRIMO CONTROLLO esattamente dopo 9 settimane di applicazione del piano Terapeutico Motorio-Nutrizionale. . . Apriamo il collegamento e la prima cosa che mi colpisce è che mi trovo davanti un viso sorridente, e dai tratti del volto più “morbidi” …. (ogni volta penso: la POTENZA della NUTRIZIONE è ineguagliabile …) . . La prima cosa che domando alla paziente è il peso: lei mi risponde con soddisfazione: “ho perso 5 chili e mezzo” .
Quello del calo ponderale è un primo importante segnale che suggerisce quanto il paziente ha mediamente rispettato ciò era previsto dal piano Nutrizionale. Dico questo perché una dei tratti che caratterizza l’Alimentazione Ancestrale è proprio quella di portare ad una significativa riduzione del tessuto adiposo pur mangiando a sazietà.
In questa sede non entrerò nel merito, ma fondamentalmente, il merito della perdita di peso è una : riducendo l’INFIAMMAZIONE, incrementa l’attività di Beta-Ossidazione degli Acidi Grassi (i grassi che abbiamo stivati sotto forma di tessuto adiposo). . . Vediamo i 5 obiettivi emersi nell'anamnesi:
1-il REFLUSSO presente da oltre un VENTENNIO è venuto meno nel corso di UN MESE circa: la sintomatologia è integralmente scomparsa da circa 1 mese.
2-L’INTESTINO si è quasi del tutto normalizzato passando dalle 3-4 evacuazioni ad 1 o al massimo 2 al giorno ma sempre con feci conformate e mai diarroiche.
3-Nessun episodio di EMICRANIA si è presentato in questi 2 mesi.
4- La sintomatologia OSTEOARTICOLARE non è più presente alle mani , permane solo occasionalmente al tratto cervicale. Nessun episodio edematoso alle mani. Non più presente dolore in fossa iliaca Destra.
5-Riesce a seguire QUOTIDIANAMENTE ATTIVITA’ FISICA camminando per almeno 1 ora.
. . Mi aggiunge : “mi trovo benissimo con questa alimentazione, mi sento sempre sazia e molto più energica” . . Maria Teresa è visibilmente soddisfatta (ed io altrettanto), gli obiettivi previsti gli abbiamo centrati tutti, a questo punto non ci resta che passare alla FASE 2 , ovvero implementare la gamma di cibi (praticamente non vi è alcuna esclusione, se non per gli alimenti contenenti Glutine e cautela con i grassi animali).
In questa fase, sarà possibile integrare con dei PROBIOTICI ed un complex di Vitamina B. Come sempre dico bastano pochissimi integratori, che devono essere privi di ADDITIVI e NON PREVETTABILI. DOBBIAMO UTILIZZARE CIO' CHE E' AMPIAMENTE PRESENTE IN NATURA, evitando "formulette" di questo e quello, perfette per fare il brevetto ma quasi mai indispensabili alla salute delle persone ...... . . Non abbiamo previsto un SECONDO CONTROLLO, il percorso terapeutico Maria Teresa oramai lo ha fatto proprio. Eventualmente sarà lei a decidere sulla necessità di una ulteriore confronto. . Per adesso non resta che proseguire sul percorso tracciato
. . Un Caro SALUTO di SALUTE ai sempre più numerosi INTERlocutori della pagina . . Al prossimo caso
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