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Immagine del redattoreAndrea Nascimben

IL Gastroenterologo suggerisce :“SIGNORA, SE NON VUOLE AVERE REFLUSSO, DEVE MANGIARE PANE FRESCO NON TOSTATO”

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben
dott.Andrea Nascimben

Oggi vi racconterò di Anna , una giovane donna che mi ha contattata in VIDEOCONFERENZA per un REFLUSSO VENTENNALE, oltre ad un'altra serie di disturbi correlati sempre al tratto digerente ( e non solo…)

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Come PUNTUALMENTE accade, anche questa paziente si è recata, come primo presidio, dal medico di base e successivamente dalle medicina specialistica

Almeno 4 le visite effettuate da coloro che dovrebbero saperne qualcosa in più dal punto vista gastrointestinale….

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Anche le indagini strumentali molteplici. 3 le gastroscopie (la prima vent’anni fa) , una serie di dettagliate "fotografie" che non facevano altro che certificare il peggioramento del reflusso (iperemia delle mucose , beanza cardiale, ernia iatale etc…)

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Le “TERAPIE” somministrate le solite:

gastro inibitori, procinetici e ansiolitici il mix, è sempre lo stesso

Dopo tutto si sa è il solito ansioso paziente che complica tutto…

e se non è lo STRESSSS è colpa dell’EVOLUZIONE SBAGLIATA che ha creato Beanze cardial e sfinteri incompetenti …..

anzi come disse, un giorno, uno dei cosiddetti professori :

 "incontinenza dello sfintere esofageo è un errore della natura”

(pensate che forma mentis che hanno questi soggetti… e soprattutto pensate cosa hanno compreso dell'evoluzione della specie ….)

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Oltre alle consuete (FINTE) TERAPIE uno degli specialisti ha voluto andare oltre il farmaco suggerendo alla paziente:

1-alzare la rete del letto

2-non mangiare cibi fritti

e dulcis in fundo;

3-non mangiare il pane tostato bensì quello FRESCO…..(questa SI che è vera scienza)

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Quando la paziente mi ha raccontato questa (ENNESIMA) fesseria la prima cosa che mi è venuto di fare è mettermi a ridere, ma un istante dopo mi sono chiesto:

MA CI RENDIAMO CONTO A CHI SIAMO IN MANO ?

A CHI STIAMO AFFIDANDO LA NOSTRA SALUTE ?

MA QUANTE IDIOZIE DOBBIAMO SENTIRE ANCORA ?

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Un’infinità di stupidaggini, che anche nei miei post ho solo in parte riportato, ma vi sarebbe materiale per scriverci un corposo LIBRO ....... (chissà forse un giorno.....)

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Lasciamo perdere RETE, MATERASSI, FRITTI e PANE FRESCO e andiamo avanti con l’analisi del Caso

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Durante la raccolta Anamnestica la paziente mi riferisce (in sintesi)

1-Bruciore in gola nella fase post prandiale che si aggrava soprattutto in fase notturna. tachicardia parossistica e extrasistole frequenti soprattutto nel dopo cena. Inoltre sensazione di muco in gola e percezione di “restringimento” in gola

da COSA POTREBBE ESSERE dovuto la sensazione di restringimento in faringe ?

verosimilmente da un evento SIMILE-ALLERGICO, ovvero una sintomatologia che potrebbe far ipotizzare un evento di allergia ma che molto probabilmente è da ricondursi a rilascio amminico (istamina e tiramina) piuttosto che dii natura anticorpale (IgE)

Un REFLUSSO che dura da VENT'ANNI e che in questi ultimi 2 si è aggravato in modo significativo.

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2- Anche questa paziente, su indicazione di un altro gastroenterologo, ha seguito diete Low FODMAP con il risultato di non riuscire più a tollerare ne frutta, ne cibi integrali perché le procurano GONFIORE e CRAMPI ADDOMINALI

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Le avevano suggerito di TOGLIERE anche i latticini, ma oramai anche i formaggi SENZA lattosio le danno disturbo (il lattosio se non procura un evidente disturbo con l’immediata accelerazione dell’alvo non è quasi mai un fattore eziologico; cosa diversa invece per i numerosi allergeni contenuti nel latte vaccino….)

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3-Dal post vaccino ANTI-covid ha iniziato a soffrire di rigidità mattutina diffusa ubiquitariamente oltre a tremori alla palpebra sinistra. Formicolii e indolenzimento a mani e piedi invece presenti da molti anni (le è stata diagnosticata alcuni anni fa Fibromialgia)

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4-Ronzii alle orecchie bilateralmente

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5-il RIPOSO notturno pessimo; circa 6 ore per notte interrotte con almeno 2-3 sveglie

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6- a livello INTESTINALE un disastro: alvo irregolare con un paio di giorni di stitichezza seguiti da altri 2-3 giorni con accelerazione dell’alvo con 2-3 evacuazioni e feci poltacee color giallognolo. Dolori addominali, presenza nelle feci di cibo non digerito.

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I FARMACI in essere, uno dei tanti PRAZOLI assunto oramai da circa 2 anni senza soluzione di continuità (quantomeno fornisce beneficio sul piano miocardico riducendo gli episodi di extrasistolia). in passato: Riopan, Levobren, Marial ed altri ancora ...

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Come da prassi al termine della raccolta Anamnestica, ci congediamo con la promessa che nei giorni prossimi riceverà il Piano Terapeutico.

Stabiliamo il PRIMO CONTROLLO a 6 settimane.

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Anna all'apertura della VIDEOconferenza è sorridente e questo, solitamente, depone favorevolmente come ottimo auspicio.

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Inizio a formulare la prima domanda che, ovviamente, riguarda l’End Point che la paziente aveva posto, il REFLUSSO.

La sua risposta è “semplicemente” : “

NON E’ PIU’ PRESENTE”

(ma come è possibile che in sole 6 settimane si risolve un reflusso VENTENNALE?

ma come è possibile non vi sia alcun rapporto di proporzionalità tra la cronicità della malattia e il tempo di applicazione del nuovo modello Terapeutico ? .

INFATTI, NON ESISTE ALCUNA PROPORZIONE, se introduco i substrati alimentari necessari al Sistema Biologico e al Sistema Microbico l’intero Sistema Organico non potrà che dirigersi verso una graduale FISIOLOGIA e più la persona è giovane e non compromessa e più rapidi saranno i RISULTATI TERAPEUTICI ….)

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La seconda domanda verte, come sempre sull'INTESTINO, e qui Anna è altrettanto sintetica e palesemente FELICE:

“l’intestino è diventato finalmente regolare, vado in bagno tutti i giorni con feci ben conformate I dolori addominali da 2-3 settimane non li sento più”

(GULP ! la potenza della biologia è imparagonabile )

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La RIGIDITA’ mattutina è ancora leggermente presente ma di settimana in settimana sta progressivamente sfumando..

I RONZII percepiti sempre meno e la frequenza ridotta alla sola fase pre-addormentamento, durante la giornata anche nei momenti di silenzio non sono più percepiti.

Non ha più RISVEGLI notturni: il sonno è significativamente migliorato (adesso dorme 6-7 ore consecutive).

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OVVIAMENTE il FARMACO SOSPESO da 4 settimane .

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Questo nostro PRIMO controllo si conclude con la mia usuale promessa che il giorno seguente sarà mia cura inviare la FASE 2 del Piano Terapeutico Motorio-Nutrizionale.

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DOPO CIRCA 1 MESE TRAMITE MAIL, la paziente mi informa di una cistite da Escherichia coli (individuata da test urinario) per la quale le è stato prescritto antibiotico, oltre ad una fastidiosa candidosi vaginale.

Al Ciproxin prescritto dal curante, suggerisco di assumere parallelamente un PROBIOTICO e per la candida utilizzare semplicemente un olio essenziale mescolato con dello yogurt naturale come applicazione locoregionale.

DUE EVENTI INFETTIVI ACCADUTI IMMEDIATAMENTE DOPO L’INTERVENTO CHIRURGICO effettuato nei giorni precedenti, PER IL RECUPERO DELLA DIASTASI ADDOMINALE (già nota da 3 anni)

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Ci rivediamo al SECONDO ( ed ultimo) CONTROLLO, siamo a 3 mesi dal precedente.

La prima cosa che mi riporta è che i disturbi provocati dalla Candida nel corso di 3 settimane dall’applicazione della terapia locale sono completamente scomparsi.

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L’intestino in seguito alla terapia antibiotica è diventato leggermente stitico (con assenza evacuativa per un paio di giorni alla settimana ) ma nelle ultime 2-3 settimane sembra che la situazione sia rientrata nella norma.

 Parallelamente al rallentamento della cinetica intestinale ha registrato una riacutizzazione del fastidio faringeo, ma in queste ultime due settimane è divenuto solo sporadico.

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A distanza di ulteriori 30 giorni , mi conferma i progressi della funzionalità muscolo-addominale (sta seguendo riabilitazione specifica), la totale assenza di reflusso e la completa normalizzazione dell'Intestino.

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Questa giovane donna è un altro dei perfetti pazienti che ho l’onore di poter aiutare

 persone che VOGLIONO FARCELA, che rinunciano ad ERRATE pratiche alimentari mettendosi in gioco e coinvolgendo in questo percorso l’intera famiglia.

Pazienti così tutta la vita.....

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Un Caro SALUTO di SALUTE

ai sempre più numerosi

 INTERlocutori della Pagina

e ovviamente un saluto speciale ad Anna

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