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Immagine del redattoreSANI E INFORMATI

STANCHI DI BAGGIANATE:URGE NECESSITA’ di RIFORMARE la medicina

Una riflessione (che prende spunto da un ennesimo caso clinico..)


Francesca è una donna Fibromialgica e con Artrite Reumatoide, ovviamente un corollario di disturbi reumatologici forti ed invalidanti

.

i signori della "medicina" ( quella delle FINTE EVIDENZE) non perdono l'occasione per snocciolare le loro magnifiche perle di "saggezza scientifica"...

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Anche in questo caso la signora viene prontamente definita : STRESSATA.

Ed ecco che il SUGGERIMENTO RISOLUTIVO del signor medico non si fa attendere:

il signore che avrebbe studiato 6 anni di "medicina", si approccia rapidamente al computer e senza esitazione tira fuori dal cilindro la soluzione pronta, facile facile, liberatoria per lui e risolutiva per lei:

BRINTELLIX (un farmaco usato per trattare il disturbo depressivo maggiore)

.

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E poi sempre lo stesso personaggio della “medicina” aggiunge:

“E’ IMPORTANTE AGIRE SEMPRE SUL SINTOMO”

(mi scusi, signor medico in che senso ??)

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Un altro uomo di FANTAscienza esterna ulteriori preziosissimi suggerimenti :

"Signora NON VADA DAL NUTRIZIONISTA NON FACCIA QUESTA STUPIDAGGINE, non serve a nulla, le diranno di non mangiare questo e quest'altro..."

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Preferisco non aggiungere altro a questa str.....aordinaria frase del medico

se non ribadire la FERMA CONVINZIONE che questi signori hanno un

GIGANTESCO VUOTO FORMATIVO in ambito della BIOLOGIA e delle Scienze della Nutrizione

FORSE , dico FORSE

se dedicassero più tempo allo studio della BIOLOGIA (e meno dei farmaci) probabilmente sarebbero:

meno plagiati (dall'industria), con la mente più lontana dalle pseudo-terapie a base di cocktail farmaceutici

e l'intelletto più disponibile a comprendere le potenzialità di quella che è la MADRE di tutte le TERAPIE :

Quella Motorio-Nutrizionale

 .

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Oramai:

URGE profonda RIFORMA dell'Iter accademico in medicina

URGE estromettere l'Industria (farmaceutica ed Alimentare) dalle Facoltà di Medicina

URGE avere una MEDICINA che conosca, tra le altre cose, in maniera approfondita non l'apparato digerente, ma

il SISTEMA ENTERICO

inteso come un intricato

Network Neuro-Immuno-Endocrino-Epiteliale e Microbiotico,

una fitta rete organico-funzionale in grado di modulare gran parte delle funzioni biologiche del nostro splendido sistema organico

una MEDICINA che

inizi a valutare la complessità della nostra biologia

che sappia ASCOLTARE il paziente

che sia in grado di OSSERVARE ogni singolo aspetto, capace di sviluppare le necessarie CORRELAZIONI tra le diverse manifestazioni cliniche anche se apparentemente non legate una all'altra

.

MA fintanto che avremo medici che non sanno che il Fibrinogeno è un Markers significativo di infiammazione e non solo una proteina della coagulazione

fino a quando continueranno a credere che per ridurre il colesterolo bisogna mangiare pochi grassi,

fino a quando continueranno a pensare che per ridurre il rischio ischemico bisogna cancellare i grassi (ignorando che la formazione ateromasica è fondamentalmente una malattia infiammatoria endoteliale)

fino a quando non sapranno che se gli Acidi urici sono alti non è necessariamente dipeso dall'eccesso di carne ma il più delle volte da eccessi glucidici (ma bisogna studiarsi la letteratura….)

fintanto che non si ha la benche' minima idea di cosa sia davvero la

"dieta mediterranea" così come le altre tipologie di "etichettature" dietetico-commerciali

e MILLE ALTRI ASPETTI ancora che in questa pagina periodicamente riportiamo

saremo in balia da una classe medica LACUNOSA, ARROGANTE e AUTOREFERENZIALE

Assolutamente INEFFICACE nel contrasto della malattia

.

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Oggi, nel 2023, la stragrande maggioranza degli appartenenti alla categoria, non ha compreso che e malattie dipendono essenzialmente da un errato stile di vita (principalmente NUTRIZIONE e assenza di ATTIVITA' MOTORIA)

e che l’uso di sostanze chimiche (o finte biologiche) non potendo rimuovere le cause insorgenti, saranno destinate, non solo all'inevitabile FALLIMENTO, ma all'ulteriore complicanza della stessa malattia, un DRAMMATICO INSUCCESSO oramai sotto gli occhi di tutti

Il farmaco può, certamente, fornire il suo contributo a “tappare la falla”

ma dovrebbe essere inteso come ausilio transitorio e non come accompagnamento definitivo

Ecco perché ritengo sia necessario, ora come non mai, correre ai ripari applicando in AUTOTUTELA

la via EZIOLOGICA MOTORIO-NUTRIZIONALE

l’UNICA STRADA che può condurci alla SALUTE sia in Prevenzione che nell'acuto

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Un caro abbraccio

ai sempre più numerosi Interlocutori della Pagina

.

PS

Non perdete fiducia in voi stessi perché le possibilità per stare bene e meglio esistono per ognuno di noi ....

basta avere VOLONTÀ di CAMBIARE



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