Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben
Purtroppo sono sempre più numerose le persone che dopo un periodo di adozione della cosiddetta dieta a basso tenore di Nichel si trovano con un sistema biologico completamente “DISorganizzato”.
. Non sarà certo questa la sede per argomentare dettagliatamente gli aspetti che caratterizzano questa discutibile metodologia nutrizionale ma ancora una volta le persone che decidono malauguratamente di eliminare i substrati essenziali al microbiota ( FIBRE, POLIFENOLI, OMEGA 3) se in un primo momento hanno meno sintomi da PRESUNTO ECCESSO DI NICHEL (sistemico) in un secondo tempo si trovano in una condizione organica sempre più compromessa.
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La ragione di questo netto e significativo peggioramento delle complessive condizioni di salute, risiede fondamentalmente nella progressiva demolizione del microbiota simbiotico a causa delle sistematiche rinunce di essenziali macro e micronutrienti. Nel tempo la gamma di alimenti “sopportabili” diviene sempre più ristretta e conseguentemente la destabilizzazione del sistema intestinale inevitabile . Ma veniamo al caso: . .
A., la protagonista di oggi, è l’ennesima persona che mi contatta a causa di condizioni di salute sempre più precarie e ingravescenti.
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Basta leggere la sua MAIL per capire il livello di sconforto in cui versa questa giovane donna.
. (COPIA/INCOLLA della missiva ricevuta il 29 marzo 2023)
“Buonasera caro Dott. Nascimben
Mi chiamo A.a, ho 37 anni e le scrivo da …. (ometto la città per riservatezza)
Mi complimento per la gentilezza della Sig.ra Carlotta che mi ha suggerito di inviarle una mail per spiegare preventivamente la gravità della mia situazione.
Soffro di stitichezza grave da quando sono nata ma da ormai 9 ANNI non EVACUO PIU’, se non tramite utilizzo di microclismi che inizialmente erano al massimo 2 ed ora vanno dai 5 ai 9 al giorno per evitare di sentirmi perennemente costipata.
Ho scoperto di avere un rettocele grave e 2 adenomiosi all’utero non operabili e che mi provocano quasi costante dolore pelvico e sanguinamento.
Soffro di REFLUSSO e ERNIA iatale, sono allergica al NICHEL con comparsa di PONFI pruriginosi sul viso.
Ho fatto riabilitazione del pavimento pelvico che non è servita assolutamente a NULLA Non mangio quasi più NIENTE . SONO DAVVERO STANCA DI VIVERE UNA VITA CHE DI VITA HA BEN POCO….
Ogni mattina è un incubo : andrò di corpo?, avrò un minimo di stimolo naturale ? Riuscirò a liberarmi? E potrò mangiare senza avere coliche e ponfi sul viso? Ogni giorno stessa storia….
. Le chiedo AIUTO, le supplico aiuto ….
Sono una donna forte, amo la vita e vorrei spaccarla, amo la mia famiglia e vorrei poter portare le mie due splendide bambine in giro per i parchi senza sentirmi uno straccio o nervosa per i costanti dolori e gonfiori pelvici ma non so più come VIVERE .
La saluto affettuosamente Alessia” .
. Lo stesso giorno RISPONDO. “Buongiorno Alessia
Non si allarmi perché la sua condizione è sovrapponibile a quella di migliaia di persone, purtroppo . Se vuole una risposta secca le dico che SI è condizione clinica assolutamente risolvibile ( se ha davvero volontà a cambiare .... ) .
Un cordiale saluto Dot Nascimben Andrea “ . .
Alessia mi contatta dalla Sicilia il 25 Aprile tramite VIDEOCONFERENZA. Iniziamo il nostro lungo colloquio per redigere un’accurata Anamnesi sia in ambito Patologico che Nutrizionale. .
E’ una donna moralmente a terra, vive un vero e proprio calvario nella qualità di vita e nelle relazioni sociali ed è del tutto evidente che in una siffatta condizione tutto diviene difficile. Il volto di Alessia è stravolto, profonde le occhiaie ed evidenti i ponfi diffusi al volto: guance, naso, contorno delle labbra. (MA LA DIETA SENZA NICHEL NON DOVREBBE RIDURRE QUESTE MANIFESTAZIONI ? , NON E’ MICA QUESTO FAMIGERATO METALLO LA CAUSA DI TUTTO CIO’ ? ) . .
E’ oramai in preda all’ansia e la (irrazionale) alimentazione a basso tenore di Nichel la sta privando di un infinità di MICRO e MACRO nutrienti FUNZIONALI.
. Ormai ha dovuto eliminare anche il pesce ma questa volta non a causa del famigerato Nichel ma per il carico elevato di istamina che ormai produce abbondante in forma ENDOGENA (quando il sistema è in “ALLERTA” i livelli di questo neuromodulatore si innalzano…altro che Nickel ….) . Non riesce a svolgere più alcuna attività fisica, la stanchezza è cronica, una situazione che le sta complicando la vita anche in ambito familiare.
Questa donna, mi chiede di aiutarla, certamente, ma la SFIDUCIA è grande ed evidente anche nei miei confronti, dopo tutto come biasimarla, si è rivolta prima alla tradizionale medicina del Farmaco e poi a quella Funzionale che purtroppo le ha suggerito fondamentalmente due cose :
Dieta a basso tenore di NICHEL e INTEGRATORI . . Concludiamo il nostro primo incontro con la consueta promessa che nei giorni successivi sarà mia cura inviarle il piano Terapeutico. Lo riceverà il 28 aprile: tempo di organizzarsi ed inizia la messa in atto del piano i primi giorni di Maggio 2023. .
il 16 Giugno ‘23, abbiamo il nostro SECONDO incontro in VIDEOCONFERENZA (sono trascorse 5 settimane effettive di applicazione del piano Terapeutico) .
In queste settimane però ci siamo mantenuti in contatto tramite scambio epistolare e ciò che emerge è che dopo le difficoltà dei primi giorni, inizia finalmente a macinare “gioco”. . . Quello che stiamo facendo è fondamentalmente una cosa sola:
RIPROGRAMMARE IL MICROBIOTA, un mondo di microorganismi che hanno vitale necessità di FIBRE, POLIFENOLI; OMEGA 3 ( e in molti casi leggera restrizione calorica, che nel caso di Alessia non viene applicata poichè già sufficientemente in sottopeso) un habitat profondamente destabilizzato da una dieta davvero poco lungimirante … . . Ci colleghiamo, e il suo tono appare nettamente migliore rispetto a 6 settimane addietro; più vitale e soprattutto i più FIDUCIOSA nel futuro. .
Nel nostro lungo colloquio emergono 5 aspetti che definiscono chiaramente l'andamento clinico della paziente, eccoli qui di seguito in sintesi:
1-STIMOLO evacuativo presente quasi tutti i giorni (precedente era completamente ASSENTE). Il timore psicologico di rimanere bloccata con l’intestino, induce la paziente ad utilizzare ancora alcuni clisteri (seppur numericamente molti meno rispetto al pre terapia) La invito caldamente a non farne più uso, poiché è del tutto evidente che la situazione è biologicamente mutata essendosi ripristinato il segnale neurologico dell’evacuazione. .
2-REFLUSSO; “Va molto, molto meglio” dice. E’ presente solo in forma occasionale (precedentemente costante tutto il giorno) e le tre somministrazioni di gaviscon giornaliere sono state circoscritte a quella serale prima di andare a letto (altra forma precauzionale legata ad un timore recondito …) . Ha voluto sperimentare le FRITTELLE Siciliane fatte con i ceci: e con suo grande stupore NESSUN EFFETTO si è manifestato sul reflusso. Finalmente è riuscita ad assaporare questo tipico piatto Palermitano senza avversità.
. 3-Non sono più presenti i PONFI, soprattutto nel primo mese. Poi il non rispetto per alcuni giorni delle prescrizioni nutrizionali ricevute (poco pesce per le prime 6-8 settimane) le ha comportato qualche momentanea manifestazione cutanea, rapidamente rientrata applicando quanto previsto nel piano Terapeutico (PRIMA si riporta il SISTEMA nel suo complesso in fisiologia e DOPO si potrà pensare alle deroghe . Abbiamo bisogno di 3 mesi di rigore nutrizionale …) .
4-il DOLORE PELVICO “quasi scomparso” mi dice; prima del piano Teraputico costanemte presente, tanto da indurla a fare la famosa “ginnastica” del pavimento pelvico per mesi e mesi …..senza esito …..
. 5- Si sente più energica e di buon umore . . Ormai accetta sempre di più i legumi e le fibre che stiamo introducendo sia attraverso gli alimenti che UN integratore.
Ora è il momento di passare alla FASE 2, ovvero introdurre i PROBIOTICI ad ampia biodiversità ed ovviamente incrementare le quantità di FIBRE fermentabili. Sia i batteri endogeni che quelli esogeni ce le chiedono continuamente e noi non faremo altro che accontentarli … . . .
CONCLUDO la conversazione manifestando la mia piena soddisfazione per i risultati che è riuscita ad ottenere e complimentandomi per la volontà dimostrata
lei, Alessia , a sua volta mi manifesta felicità per aver intrapreso il percorso e soddisfazione per il profondo cambiamento che sta ottenendo.
La Videoconferenza si chiude con il suo: “GRAZIE, dottore, GRAZIE“ . . ma forse sono io che dovrei ringraziare tutte queste persone che hanno deciso di riporre fiducia nei miei confronti e nel piano Terapeutico che propongo, un metodo Nutrizionale che agli occhi di molti, ahimè rimane ancora controcorrente … in realtà pochi sono i misteri che lo circondano: non facciamo altro che fornire al nostro microbiota ciò che necessita e di cui avrebbe sempre necessitato.
Come sempre spiego, Io non faccio nulla è il sistema biologico del paziente che pensa a rimettere le cose a posto . Io Osservo e Suggerisco.. . . Un caro SALUTO di SALUTE a i sempre più numerosi INTERlocutori della pagina .
Alla prossima
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