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UN CASO SEMPLICE SEMPLICE

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben
dott.Andrea Nascimben

Oggi vi racconterò di Soledad, una giovane donna di 45 anni, si presenta in studio per cercare di venire a capo di una cronica STITICHEZZA,

una condizione che l’accompagna fin da quando era adolescente,

e quando è presente irregolarità dell’alvo, nella gran parte dei casi, vi si associa anche REFLUSSO, dispepsia e tutto il noto corredo sintomatologico.

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La paziente soffre di stitichezza “DA SEMPRE" mi dice, facendomi presente che negli ultimi 4-5 anni il quadro si è ulteriormente complicato.

L’ assenza evacuativa è di 3-4 giorni ma solo se adotta una particolare strategia, altrimenti non vi sarebbe nemmeno quel modesto stimolo evacuativo:

rimanere accovacciata per almeno 15-20 minuti attendendo lo stimolo. E quando questo accorgimento non funziona è costretta assumere Macrogol (un procinetico chimico)

Ovviamente diffuso è il meteorismo e costante il gonfiore addominale.

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Il REFLUSSO si manifesta con frequente eruttazione, percezione di catarro, lingua patinata e puntinata di rosso.

Altra annotazione di carattere patologico-disfunzionale che la paziente mette in evidenza è una CEFALEA con ricorrenza ogni 3-4 settimane che secondo la ginecologa è legata ad un fattore ormonale.Una sintomatologia che si protrae per 3 giorni precisi, con episodi vomito, una forma di cefalea che quando presente è invalidante (non mangia quasi nulla per tre giorni)

In Anamnesi mi annoto anche un fenomeno di ACUFENI all’orecchio sinistro. Condizione insorta nel 2013, in seguito a trauma cranico sul lavoro. Un disturbo che accompagna la paziente per tutta la giornata senza soluzione di continuità.

Alla voce DOLORI artralgici e ai tessuti molli, mi annoto una semplice tendinite del sovraspinoso della spalla destra ed una diffusa tendinosi delle altre componenti della cuffia dei rotatori.

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Dopo aver visitato la paziente, e visti in sede un paio di semplici esercizi motori, per SPALLA ed Arti Inferiori, ci congediamo con la consueta promessa che da lì a breve riceverà, tramite mail, il piano Terapeutico Motorio-Nutrizionale

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Soledad è una donna riservate e di poche parole, quelle tipiche donne che preferiscono fare i fatti rispetto alla formulazione delle chiacchiere o dell’adduzione di pretesti per non fare…

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Ed infatti al PRIMO CONTROLLO dopo 8 settimane, il responso è più che positivo:

INTESTINO: evacuazione tutti i giorni senza dover attendere lo stimolo., condizione che si presenta sempre al mattino prima o dopo la colazione. Meteorismo e gonfiore addominale presente in forma residuale. Non più utilizzato MACROGOL

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Nonostante i casi risolti siano ormai un’infinità, ancora riesco a sorprendermi delle INCREDIBILI POTENZIALITA’ DI RIPRISTINO DELLA FISIOLOGIA CHE IL NOSTRO ORGANISMO DIMOSTRA DI POTER METTER IN CAMPO TUTTE LE VOLTE CHE LI FORNIAMO CIò CHE NECESSITA E CHE IN REALTA’ AVREBBE SEMPRE VOLUTO RICEVERE

E QUANDO PENSO ALLE FRASI TIPICHE CHE PROVENGONO DALLA MEDICINA PRESCRITTIVA TIPO:

“mangi un pò di tutto..” oppure "l'alimentazione non c’entra nulla con il suo problema di malattia”, OPPURE “seguire le indicazioni dei nutrizionisti è pericoloso perché si rischia di stare peggio” O ANCORA i più PROLISSI se ne escono con FESSERIE inenarrabili tipo:

“ NON MANGI I LEGUMI PERCHE’ INFIAMMANO”

Ecco, tutte le volte che rimettiamo in fisiologia le persone ( e per nostra fortuna sono la stragrande maggioranza di coloro che seguono la Nutrizione Ancestrale) tutte queste

INSULSE FRASI MEDICHE tornano in mente E INSIEME ALLA FELICITA’ PER AVER RISOLTO IL CASO

penso a quante persone rimangono letteralmente INCASTRATE all'interno di un folle LOOP fatto di FARMACI-MALATTIA-E NON CONOSCENZA, in TUTTO DENTRO UN QUADRO DI Malattia che anno dopo anno CRONICIZZA e si estende a COMORBILITA’ e POLITERAPIE

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Tornando al nostro caso:

REFLUSSO: permane ancora leggera percezione di catarro in gola, le eruttazioni solo occasionali

DOLORI ridimensionati a LIEVI e circoscritti solo alla spalla destra

CEFALEA: Un singolo episodio durato una sola sera, e di modesta entità, avvenuto dopo un pasto in una ristorazione (COME SEMPRE SUGGERISCO: non andate nelle ristorazione almeno per i primi 3 mesi…… )

ACUFENI: netta riduzione del sintomo acustico riferito in precedenza

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A questo punto anche Soledad per quanto mi riguarda ha superato brillantemente la FASE 1 del percorso Terapeutico , pertanto sarà possibile dare inizio alla SECONDA FASE , ovvero quella in cui oltre ad ampliare ulteriormente la varietà dei cibi, introdurremo una integratore PROBIOTICO.

ORA SI, le condizioni sono mature per introdurre quelli che sono veri e propri POOL di BATTERI SIMBIOTICI

INVITO sempre a non inserire composti biologici VIVi all’interno di un alvo irregolare soprattutto se ci si trova con un intestino rallentato …..

Pensare di poter riordinare un sistema intestinale immettendo probiotici e prodotti vari per una presunta fase di “PULIZIA” è mera illusione ..

il SISTEMA ENTERICO DEVE RIGENERARE IL PROPRIO MICROBIOTA E RECUPERARE LA SUA FISIOLOGIA CON LA NUTRIZIONE E NON A FORZA DI INTEGRATORI ….

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In questo caso non abbiamo previsto il SECONDO CONTROLLO,

la paziente ha ormai fatto propria questa modalità Nutrizionale, ormai ha toccato con mano le potenzialità dell’ ALIMENTAZIONE ANCESTRALE,

potrà certamente, contare sul mio apporto, ma avere maturato consapevolezza della FORZA TERAPEUTICA della Nutrizione è la cosa più importante e proseguire su questa strada un passaggio naturale...

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Un caro SALUTO di SALUTE

ai sempre più numerosi

INTERlocutori della pagina

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Al prossimo Caso.


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