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INDUSTRIA FARMACEUTICA E LA DERIVA DELLA RICERCA: assumete farmaci con grande cautela.

Aggiornamento: 30 set 2019

Nascimben Andrea






I punti di riferimento per i medici sono le Linee Guida, documenti elaborati mediante revisione sistematica della letteratura scientifica (una raccolta dati specifica su tema) con lo scopo di fornire raccomandazioni che dovrebbero garantire la efficacia e appropriatezza nella gestione delle scelte cliniche.


Ma siamo sicuri che siano documenti realizzati con la dovuta indipendenza ?





Purtroppo il più delle volte risultano viziate da gravi fenomeni distorsivi. Qui di seguito, ne citiamo 3 tra i più importanti:



1) L’industria pubblica solo il 34,2 % degli esiti dei propri studi, la parte restante viene omessa (Fonte: "Cochrane Library"). La pubblicazione dei dati per 86% risulta avere esiti favorevoli all’industria. La pratica di pubblicare solo quella parte degli studi che hanno esito positivo, comporta una profonda distorsione dei dati quando si faranno le revisioni sistematiche ( la raccolta dati) per generare le nuove Linee guida (Emanuel EJ, Steiner D. Institutional conflict of interest. N Engl J Med 1995;327:1135-40.Garattini S, Bertelé V, Bertolini G. A failed attempt at collaboration. BMJ 2013;347:f5354)



2) I componenti delle commissioni per la stesure delle linee guida cliniche, i così detti Panel, è stato dimostrato avere frequentemente conflitti di interessi con l’industria (Neuman J, Korenstein D, Ross JS, Salomeh K. Prevalence of financial conflicts of interest among panel members producing clinical practice guidelines in Canada and United States: cross sectional study. BMJ 2011;343:d5621.doi: 10.1136/bmj.d5621. Choudhry NK, Stelfox HT, Detsky AS. Relationships between authors of clinical practice guidelines and the pharmaceutical industry. JAMA 2002;7:612-61)



3) I conflitti di interesse sono stati dimostrati anche tra i membri di comitati etici.

Il Comitato Etico dovrebbe essere un organismo indipendente, composto di personale sanitario e non, incaricato di garantire la buona condotta degli studi ed emettendo, ad esempio, pareri sul protocollo di sperimentazione, sull'idoneità degli sperimentatori, della struttura ecc..

Purtroppo sono stati dimostrati frequenti conflitti d’interessi tra questi e l’industria finanziatrice (Campbell EG, Weissman JS, Vogeli C, Clarridge BR, Abraham M, Marder JE, Koski G. Financial relationships between institutional review board members and industry. N Engl J Med ).




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