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UNA MEDICINA CHE SI SI ATTORCIGLIA SUL PAZIENTE .... COMPLICANDO IL QUADRO

Un Caso Clinico del dott.Andrea Nascimben



dott.Andrea Nacimben
dott.Andrea Nascimben

Oggi vi racconto di G. anni 50,

Presenta una diffusa ORTICARIA; esordisce ad Aprile 2020, e per la quale si decide di sottoporre la paziente a potente terapia con immunosoppressori; la Ciclosporina è la sostanza prescritta e assunta dalla paziente per 1 anno senza effetti terapeutici. Sospesa per effetti avversi.

Viene sostituita dalla Azatioprina a Marzo '23 , 1 capsula da 50 mg, insieme alla Folina 5 mg, 2 cps.

Anche questo un farmaco prescritto per immunosopprimere poiché a detta della Reumatologa era indispensabile per fermare l'ORTICARIA. . . Apro solo una brevissima parentesi su questa sostanza :

l'Azatioprina (AZA) è un agente immunosoppressore utilizzato soprattutto per la prevenzione del rigetto del trapianto e in talune malattie autoimmuni come la malattia infiammatoria intestinale (IBD) e l'epatite autoimmune. L’Aza è classificato come potenziale cancerogeno per l'uomo ma i meccanismi specifici non sono ancora stati chiariti, ciò che è certo è che favorisce un fenomeno definito di instabilità dei microsatelliti, ovvero limita l meccanismo di riparazione del DNA (mismatch Repair).

In altre parole si somministra questa potente sostanza chimica per contrastare l’ORTICARIA ….è un pò come voler uccidere una FORMICA con la bomba ATOMICA….. . . Quando vedo la paziente non sono presenti POMFI, poiché si trova sotto gli effetti della pesante terapia chimica, ma riferisce di avere comunque frequente PRURITO diffuso. .

In passato 3 gli episodi di TIA tra il 2012 e il 201 e dall’ora si decide per sottoporre la paziente a costante terapia anticoagulante prescrivendo il Warfarin (il cui meccanismo è dovuto alla capacità di antagonizzare le funzioni della vitamina K, portando ad una progressiva esaurimento della stessa) .

Come causa dei tre episodi ischemici era stato ipotizzato un disordine autoimmunitario, poichè si era riscontrata una Positività all'Auto anticorpo LAC deponendo per una potenziale Sindrome da Fosfolipidi di membrana.

Nonostante al successivo controllo il LAC risultasse NEGATIVO, si decise comunque per proseguire con la medesima terapia…., dopo tutto il modello terapeutico è sempre lo stesso: “meglio abbondare che deficere”

oppure lo si potrebbe inquadrare all’interno del perverso paradigma “per non saper ne leggere ne scrivere, meglio INIBIRE “ in questo caso la coagulazione. . .

Presenta diffusi ematomi spontanei. soprattutto se fa un minimo di attività fisica (ECCHESORPRESA, l'incrmento della pressione intravascolare di una semplice attività fisica le procura rotture microvascolari)

. In subordine mi annoto: -Presenza del “famigerato “ polimorfismo del MTHFR ma con l’omocisteina perfettamente nella norma (come quasi sempre accade…).

-Neutropenia lieve (perchè sta consumando i neutrofili ? forse ridotta ematopoiesi da carenza vitaminica ? o forse più probabilmente cronici eventi antigenici di natura microbica ? di verosimile origine intestinale )

-Safenectomia a dx

-Ciclo mestruale irregolare (ritardi di 10 gg) e doloroso. Vi si associa emicrania

-Cistiti ricorrenti ogni 2-3 mesi che cura puntualmente con antibiotico (altra inequivocabile testimonianza di perdita del PRESIDIO delle mucose al quale con l immunosoppressione anche la perdita del CHECK POINT immunitario .......... )

-Presenta Urgenza minzionale (chiaro segno di alterazione NEUROVEGETATIVA soprattutto degli organi della piccola pelvi.... ) . . INTESTINO: Stitichezza per 3-4 gg, che si alterna con feci diarroiche per 2-3 gg (evidenza di alterazione del Sistema Nervoso Enterico , una componete neuronale di oltre 400 MILIONI di Neuroni che conosce oltre 30 linguaggi diversi e che risponde a stimolazioni di natura MICROBICA, IMMUNITARIA, ENDOCRINA ed EPITELIALE. Come possiamo avere regolarità dell'alvo se abbiamo un conflitto cronico del Microbiota, se abbiamo una costante stimolazione pro-infiammatoria nel lume e nelle mucose intestinali. Se abbiamo un Sistema Nervoso Intestinale in costante ALLARME biologico come possiamo pensare che il segnale neuronale che arriverà ai neuroni motori possa essere stabile e sincronizzato ? Forse basterebbe domandarsi :

COSA AVVIENE QUANDO SIAMO IN EMERGENZA NEUROVEGATATIVA ? che la componete ORTOsimpatica (parte integrante del Sistema Nervoso Autonomo) rimarrà costitutivamente attiva, riducendo l'attività del contro altare PARA simpatico, Dopo tutto non dico nulla di nuovo è una legge di neurofisiologia; è la stessa dinamica che avviene con i due piatti della stessa bilancia; se uno è più attivo, l'altro lo sarà meno..

e in un SISTEMA IN ALLERTA cosa diventa prioritario ? l'attivazione immunitaria, l'incremento della vaso costrizione, l'incremento della coagulazione, l'accelerazione della frequenza cardiaca, la RIDUZIONE dei PROCESSI DIGESTIVI tra cui il rallentamento del transito intestinale o diversamente la brusca accelerazione per sopraggiunta "criticità antigenica" ...

LORO, in un siffatta condizione cosa fanno ? IMMUNOSOPPRIMONO, il che transitoriammete ci potrebbe anche stare ma senza mai pensare a MODIFICARE quel TERRENO BIOLOGICO DISFUNZIONALE .

Un sierologico di novembre '21, riporta una condizione coagulativa lunga, ovvero la tengono "scoagulata", ricercano un sangue fluido ..... (e invece pensare di ridurre l'infiammazione sistemica in cui versa la paziente da decenni ??? ) . .

REFLUSSO: soprattutto in Primavera e Autunno, caratterizzato da ACIDO al cavo orale, tachicardia nel post prandiale (almeno un paio di volte alla settimana)Presenza di bolla gastrica ed eruttazioni frequenti. . .

Dopo aver raccolto l'Anamnesi e visitato la paziente, la informo che da lì a qualche giorno riceverà il piano Terapeutico, all'interno del quale potrebbero essere presenti alcuni valori sierologici che sarebbe utile rilevare.

Nel suo caso chiedo che il suo medico le possa prescrivere: Fibrinogeno, vitamina b12, vitamina D, LAC, Beta2-glicoproteina . Scrivo inoltre alla paziente una sintesi :

“Questi ultimi 2 valori vanno ad indagare un eventuale disordine autoimmunitario delle piastrine che se alti porterebbero ad eccesso coagulativo. Verosimilmente il Coumadin lo hanno prescritto ipotizzando questa condizione , ma se fosse confermata la negatività di questi autoanticorpi come nell’ultimo sierologico questa ipotesi decadrebbe, pertanto il rischio sarebbe da imputare piuttosto ad un sistema biologico fondamentalmente infiammato a causa di stimolazioni antigeniche croniche (DAMP, PAMP, LPS etc…) “ . . . Nonostante il suo positivo feedback che vi riporto con Copia/Incolla , qui di seguito, ho preferito DECLINARE il caso. Ora vi spiego il perchè

. . Qui di seguito la sua prima mail di feedback . “Buonasera Dottor Nascimben! Come da lei richiesto invio feedback dopo le prime due settimane di piano terapeutico motorio-nutrizionale.

Non ho avuto grosse difficoltà di adattamento per quanto riguarda il pranzo e la cena perché ero già abituata a consumare pasta/ riso a mezzogiorno e carne/pesce/uova con verdure la sera

La colazione ha rappresentato l'ostacolo più grande perché non ero abituata a mangiare così tanto e poi perché l'introduzione dei semi mi ha causato e mi causa ancora nausea ; li sto utilizzando in piccole quantità che sto aumentando giorno dopo giorno.

In compenso ho ripreso ad avere REGOLARITA’ dell'alvo. Non ho più REFLUSSO, e non mi sveglio con gola irritata e denti sensibili. Sto seguendo anche le indicazioni dal punto di vista motorio e non faccio più molta fatica perché NON lamento come prima DOLORI articolari agli arti inferiori. L'aggiornerò tra due settimane e ci vedremo il 13 luglio. Buona giornata! Gisella “ . . . La mia RISPOSTA:

“Buongiorno Direi ottimo decorso soprattutto se consideriamo che sono trascorse solo 2 settimane ....

L'assunzione dei legumi è un passaggio essenziale per RIPROGRAMMARE IL MICROBIOTA INTESTINALE e nei soggetti in disbiosi l'introduzione di questa tipologia nutrizionale, in una prima fase, può dar disturbo. Segua con attenzione la progressività d'ingresso dei legumi e legga bene le procedure di lavaggio

Non si preoccupi perché raggiungeremo molto presto un ottimo equilibrio microbico e il merito sarà per gran parte attribuibile a questa formidabile tipologia alimentare

Un cordiale saluto Dot Nascimben Andrea” . . .

Nelle mail successive la paziente mi fa presente che è aumentato il livello della Vitamina k, e che conseguentemente la coagulazione è aumentata, abbassando l’indice di coagulazione (INR)

Nel caso di Gisella, i signori che la seguono hanno deciso che il suo sangue debba restare "fluido" e pertanto un indice INR anche nel range fisiologico non può andar bene. Dunque decidono di incrementare i dosaggi del farmaco. . .

Non posso farla lunga in questa sede ; non so se voi che state leggendo state iniziando a comprendere il quadro che inizia a delinearsi per questa paziente; le stanno cucendo addosso un circuito caratterizzato da farmaci e disfunzione, sempre maggiore disfunzione e ulteriori farmaci, un operazione che sta remando drammaticamente contro il ripristino della fisiologia … . .

PRIMO PUNTO Decidono di somministrare un potentissimo farmaco immunosoppressore, con tutti i rischi del caso, per contrastare cosa ? un’ORTICARIA, evento patologico che avremmo potuto con grande EFFICACIA ridurre ai minimi termini, e in molti casi far regredire completamente, "semplicemente" attraverso la cura della nutrizione (ne ho infinite testimonianza)

. SECONDO PUNTO Parallelamente a questo le prescrivono alti dosaggi di anticoagulante semplicemente sulla base di un sospetto (NON SUFFRAGATO nell’ultimo esame sierologico) di presunto disordine autoimmunitario il quale comporterebbe eccesso di coagulazione, PECCATO che IGNORINO completamente che i pregressi eventi ischemici potrebbero avere avuto anche una genesi di natura metabolica e non solo autoimmune

E’ noto che alcuni metaboliti patogeni di provenienza intestinale (definiti con un acronimo inglese di DAMP e PAMP, ovvero molecole associate al pericolo e ai patogeni) sono tra le cause di infiammazione ed eccesso di attività coagulativa , ovvero due facce della stessa medaglia (la via biochimica è quella degli ormoni Eicosanoidi PGE2 e TROMBOSSANI; vedere il seguente Video https://www.youtube.com/watch?v=rjUBkO3W_zw&t=5s ) . . TERZO PUNTO L'Azatioprina ha un lungo corredo di potenziali effetti avversi: aumentata suscettibilità alle infezioni, cefalea, disturbi gastrointestinali (fino a tossicità gastrointestinale), tossicità epatica e come se non bastasse aumentata incidenza di neoplasie con l'uso prolungato In altre parole io stò cercando di migliorare il quadro biologico in primis l'aspetto del tratto digerente che significa RIEQUILIBRIO Neuro-Immuno-Endocrino e Microbiotico e LORO continuano a DESTABILIZZARE nel profondo 'intero sistema appena descritto. . Un modello terapeutico del cane che si morde la coda, ignorando l'importanza della funzionalità intestinale, la vera CHIAVE di VOLTA della terapia, un PASSAGGIO ESSENZIALE , qui completamente ignorato

.

L‘incremento della vitamina K è palese espressione del miglioramento del quadro intestinale (microbiota). A testimonianza di questo abbiamo un significativo miglioramento della regolarità dell’alvo oltre alla scomparsa del reflusso gastroesofageo.

In altre parole la paziente che ha finalmente iniziato a dare i primi manifesti segnali di miglioramento biologico (DOPO DECENNI di INTESTINO DISFUNZIONALE), rischia di dover sospendere tutto ed anzi incrementare ancor più i dosaggi dei farmaci a causa della LORO folle rincorsa a valori sempre più “lunghi” della coagulazione sulla base di incredibile cieca OTTUSITA'…. . . COSA VREI FATTO ?

1- diminuire gradualmente l'immunosoppressione (solitamente parallelamente al miglioramento della funzionalità del tratto digerente si associa, non a a caso, alla significativa diminuzione dei fenomeni orticarioidi) .

2- rendere efficiente il Sistema Enterico, perchè da qui passa la selettività dell’intestino ed è proprio da qui che dobbiamo iniziare la battaglia contro eventuali invasioni antigeniche, condizioni che impongono al sistema biologico una risposta INFIAMMATORIA E PROCOAGULANTE

E per migliorare e potenziare il Network Neuro-Immuno-Endocrino-Epiteliale e Microbiotico rappresentato dal Sistema ENTERICO, abbiamo delle armi formidabili .

Tanto per citarne una nota, e intuitiva anche per il grande pubblico, sarebbe stata quella di sfruttare al massimo le POTENTI CAPACITA’ immunosoppressive e le spiccate capacità ANTICOAGULANTI rappresentate degli Acidi grassi OMEGA 3.

Anche l’assunzione di ’Acido Ascorbico (la Vitamina C) avrebbe fornito un secondo potente strumento terapeutico antiaggregante.

Due integratori che sarebbero stati inseriti all’interno di una modalità nutrizionale articolata e rispettosa delle caratteristiche di specie, esattamente ciò che questi signori non stanno affatto facendo ....

.

MA tutto questo non potrà mai essere messo in atto senza la VOLONTA’ del paziente e fino a quando il diretto interessato/a continuerà a sentirsi tutelato/a da coloro che applicano FOLLI MODELLI di RINCORSA degli eventi infischiandosene completamente dei PERCHÉ di tale patogenesi

il mio ruolo non potrà avere corso e il mio incarico inevitabilmente sarà declinato. . . FORSE in FUTURO (spero non troppo tardo) Gisella avrà maturato consapevolezza, a quel punto, saremo pronti per il nostro cammino. .

. Un Caro SALUTO di SALUTE ai sempre più numerosi INTERlocutori della Pagina

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